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Latina. La sinistra, tra liberalizzazioni e clamorosi passi indietro. Fabrizio Vitali: «La Turco ha sbagliato a fare dietrofront...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Fabrizio Vitali, consigliere provinciale dei Verdi. Il centrosinistra tra improvvise aperture liberali, vedi il decreto Turco, vedi le coppie di fatto, vedi le tentazioni sull'eutanasia e deludenti passi indietro. Sulla cannabis poco ci manca che il Ministro Turco chieda scusa. Lei cosa ne pensa? «Quello della Turco è un passo indietro che non andava fatto. Credo che non si possa e non si debba mortificare la vita di tanti giovani per una canna. Che ci siano conseguenze anche penali solo per uno spinello, ecco, mi sembra francamente esagerato. È fuori dall'ordine di un paese civile. L'uso di cannabis va sicuramente disciplinato, perché il suo eccesso, come il fumo, come l'alcool, può avere conseguenze per la salute. Ma sì, va assolutamente liberalizzato». E se il probizionismo varcasse i confini? Se il giro di vite riguardasse anche fumo ed alcool? «Si sarebbe più coerenti. L'eccesso può rovinare. Ma su fumo, alcool e droghe leggere, o come le chiama qualcuno: non droghe, penso sia sufficiente fare buona informazione. I nostri giovani vanno educati, avvertiti, non puniti. E se una volta tanto qualcuno si fa uno spinello, è normale, non per questo gli debbo segnare la vita».

Diana A. Harja