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ICI. Mauro Visari (DS): «Giù le mani dai rimborsi»
Un nuovo intervento di Mauro Visari, consigliere comunale DS: «Già lo scorso mese abbiamo sollevato il caso riguardante il collegato fiscale approvato con l’ultima finanziaria che all’art. 74 ammette la retroattività dei minori estimi, deliberati dalla Commissione censuaria su ricorso dei Comuni per l’imposta ICI.
In sostanza, si stabilisce l’applicazione all’Ici del ’93 degli estimi del '94, di fatto ribassandoli rispetto all’anno precedente. Pertanto, i contribuenti hanno diritto a chiedere il rimborso per l’ici del ’93 pagata in eccedenza e conseguenti interessi per i 7 anni successivi (pari al 14% annuo x 7 anni = 98% ). Tale normativa può far prevedere circa 40.000 domande di rimborso da parte dei contribuenti di Latina, ed è quantificabile in circa il 30% delle entrate ICI del Comune pari a circa 15 Miliardi da rimborsare al 50% con lo Stato.
Insomma, questa corsa sfrenata alla tassazione, avviata da Finestra e Forza Italia, hanno cercato di bloccarla i ministri del Governo di centrosinistra, restituendo somme indebitamente riscosse dai Comuni. Ma su questo tema Finestra e i suoi fanno finta di non capire e lavorano per non pagare. Infatti una delibera di Giunta recentemente approvata stabilisce che:
1. I rimborsi avvengano su istanza;
2. Non sono dovuti interessi per i 7 anni successivi.
Sentiamo di dover contestare con forza decisioni arbitrarie e autoritarie come queste. Innanzitutto perché il Comune non ha ritenuto di dover pubblicizzare e informare i cittadini delle novità fiscali, infatti ad oggi solo un paio di contribuenti al giorno si recano presso l’ufficio ICI per compilare il modulo di rimborso. Inoltre, se viene riconosciuta l’indebita riscossione di una somma da parte dell’Ente, è logico anche riconoscerne i relativi interessi. Infine, avremmo preferito che il comune restituisse d’ufficio le somme, magari attraverso un conguaglio con l’Ici di quest’anno. E’ evidente che il Comune fa di tutto per non pagare e per non informare. D’altro canto a 5 mesi dalle elezioni politiche al Comune servono i soldi per abbellire la città e fare la Campagna elettorale, gettando solo fumo negli occhi. Tuttavia, saranno i DS a supplire il Comune per tali colpevoli distrazioni con due iniziative:
1. Pubblicizzare con volantinaggi l’opportunità dei rimborsi offerta dal Governo
2. Attivare un servizio di assistenza e distribuzione di appositi moduli prestampati di richiesta del rimborso presso la nostra sede in via Cesare Battisti, 6 a Latina
1° piano (dalle 18.00 alle 20.00 dal Lunedì al Venerdì) Tel/Fax 0773 - 479518.
Lor signori confidavano nella disattenzione di qualche contribuente, nella confusione generale e nella disinformazione. Fortunatamente il Governo di centrosinistra ha pensato anche a questo, offrendo un tempo ampio per le richieste di rimborso, cioè fino al 2003».
Mauro Cascio
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