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Parvapolis >> Sport Basket. Cuomo. Vittoria con Matera
Si vince soffrendo contro Matera, ed è un film già visto, ma tutte le emozioni, è inutile negarlo, sono per l’addio del capitano alla sua Cuomo. Che il girone d’andata fosse finito a 14 o 16 punti probabilmente non avrebbe fatto tanta differenza per i nostri, o almeno non ne avrebbe fatta tanta quanto disputare l’intero girone di ritorno senza la sua punta di diamante, quel Davide Virgilio che problemi serissimi di ordine familiare richiamano a Trapani ed allontanano dal parquet del PalaBianchini, lui che è stata la stella più fulgente degli ultimi anni ammirata nel basket latinense.
La partita.
Matera evoca brutti ricordi, evoca una bomba di Basanisi, allora in forza ai lucani, scoccata da dieci metri all’ultimo secondo e che estromise Latina dai play off, e spaventa soprattutto perché Matera, da candidata alla retrocessione, naviga oggi al terzo posto in virtù di un gioco spumeggiante ed in grado di mettere in difficoltà chiunque.
Si parte con Svoboda, Causin, Ochoa, Virgilio, Damiao, dunque col nuovo capitano Seba Grasso in panca, l’inizio è un po’ al rallentatore, rotto da due triple di Maggioni e Causin (buono davvero Alberto stasera, è un caso che quando lui gioca bene la Cuomo vinca?), Damiao positivo (poi si perderà), ed errori da una parte e dall’altra. 9 a 5 per Latina a metà primo quarto, un assist da paura di Virgilio per Causin, una palla tesa che viaggia a trenta centimetri da terra, è una stilettata al cuore. Capitano, ci mancherai. Il primo quarto finisce 17 a 13 per la Cuomo.
Male la difesa, troppo molle in avvio di secondo quarto, Virgilio, un po’ nervoso, becca un tecnico su un passi evidente di Corvino, e la media delle realizzazioni si alza di molto. Entra Grasso per Ochoa (bomba subito per Seba), e via sul botta e risposta fino al 40 – 34, quando esce un ottimo Causin, 16 punti fin qui per lui, che prende fiato per Saccoccio. La seconda frazione si chiude 43 a 36 per la Cuomo, che vanta ben 8 uomini a punti di cui 2 in doppia cifra, Virgilio e Causin. Ottimo segnale.
L’intervallo fa male alla Cuomo che becca un parziale di 7 a 0 all’inizio del terzo quarto. Damiao è di nuovo in campo e si macchia subito del terzo fallo, Saccoccio insacca però un paio di triple (ahi Pietro, se ne avessi messa qualcuna a Ferentino), cui però risponde Longobardi, a 4 e 30 dalla fine siamo 54 a 53 per la Cuomo. Si va punto a punto, perché Longobardi ha messo la quarta, è a quota 17 ed il pennacchiuto Mainoldi a 13, e si prosegue a triple, sul 66 a 64, in finale di tempo, Saccoccio ruba palla e, solissimo, si ferma alla linea dei 6 e 25 e prova la tripla anziché insaccare comodamente da due. Sbaglia e si va al riposo, appunto, 66 a 64. Ci si interroga se quei due punti scontati peseranno nel finale. Inizia il quarto ed ultimo tempo, c’è Grillo in campo per dar fiato a Virgilio e sale in cattedra Luca Passaglione, che fa sette punti in un amen e si carica la squadra sulle spalle. Matera è comunque li, ed una tripla di Viale riporta sotto i lucani, siamo 75 a 72 e su un “passi” fischiato a Grillo, Zanchi richiama in panca il giovane reatino e ributta dentro Virgilio. Mancano 6 minuti al termine e Longobardi entra in gancio, Matera è di nuovo avanti 76 a 75. Ochoa piazza 5 punti consecutivi e recupera una palla vitale, l’argentino ha scelto il momento topico per farsi sentire nel match, il minibreak frutta l’83 a 79 per la Cuomo. Ma non è mai finita, Svoboda sbaglia e Corvino insacca da 3.Siamo 85 pari e manca un minuto! Fallo su Passaglia a pochi secondi dalla fine (sei, precisamente) Luca ha in mano due liberi che pesano una tonnellata: li sbaglia entrambi ma sul rimbalzo, come un dono dal cielo, c’è Grasso che rimedia la rimessa in suo favore. Quattro secondi ed Ignacio Ochoa non sbaglia: 87 a 85.Quattro secondi: il tiro da tre che poteva valere la vittoria per Matera lo scocca Mainoldi, ma il ferro sputa fuori il pallone. Ha vinto la Cuomo ed il finale è un tripudio per Davide Virgilio, spogliato e portato in osanna sotto la curva.
Si gira a quota 16, la Cuomo è nel gruppone a ridosso delle prime. Ma senza il suo capitano. Buon Natale, Cuomo Latina.
Maurizio Targa |
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