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Latina. Sicurezza? Non Sapei. Il Sindaco Zaccheo chiede maggiore chiarezza e in attesa sospende i lavori e le attività di cantiere

“L’immediata sospensione dei lavori e delle attività di cantiere eventualmente già intraprese nel territorio di questo Comune e la comunicazione urgente di ogni informazione sui lavori eseguiti e sulle attività già svolte, con l’indicazione puntuale delle operazioni medesime al fine di consentire le valutazioni di competenza in ordine agli eventuali provvedimenti da adottarsi in rapporto anche alle esigenze di tutela dell’ambiente”. È quanto chiede il sindaco di Latina on.le Vincenzo Zaccheo in una nota inviata in data odierna al gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), alla TERNA – Rete Elettrica Nazionale S.p.A., al Comitato Interministeriale di Programmazione Economica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti, delle Attività Produttive, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, della Salute, all’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, ai Presidenti della Regione Lazio e della Provincia di Latina, all’ ARPA – Sezione di Latina, al Consorzio di Bonifica Agro Pontino, al Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato e alla Sogin S.p.A. Oggetto della nota il “Collegamento sottomarino, denominato SAPEI, 500 kV in corrente continua dalla stazione elettrica di Fiume Santo (Sardegna) alla Stazione Elettrica Latina (Lazio) ed opere accessorie. Autorizzazione alla costruzione. Richiesta sospensione immediata dei lavori e delle attività di cantiere” Nella lettera, il sindaco ricorda che con istanza del 19/10/2004, il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), ha chiesto al Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE) l’approvazione del progetto relativo alla costruzione ed esercizio del “Nuovo collegamento sottomarino a 500 kV in corrente continua SAPEI (Sardegna – Penisola Italiana)”. Il CIPE, con propria deliberazione 2 dicembre 2005, all’esito del procedimento istruttorio, ha approvato ai sensi dell’art.13 D.Lvo n.190/2002 e degli artt.10, 12 e 52 quater D.P.R. n.327/2001, con le prescrizioni, raccomandazioni e il programma interferenze proposti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero delle Attività Produttive, il progetto relativo alle opere suddette. In particolare, il citato provvedimento del CIPE ha condizionato l’approvazione del progetto ad una serie di prescrizioni stabilendo altresì che “Il soggetto aggiudicatario (Terna Rete Elettrica Nazionale S.p.A. n.d.r.) provvederà, prima dell’esecuzione dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero e al Ministero delle attività produttive sull’avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1, nonché sul rispetto delle altre indicazioni di cui allo stesso.” La progettazione esecutiva dell’opera in oggetto, a cui è stata rinviata anche la verifica delle prescrizione ambientali e la risoluzione delle interferenze con le opere esistenti, costituisce il presupposto per l’effettivo inizio dei lavori e delle attività tutte ivi connesse. In base alle prescrizioni, tale progetto esecutivo avrebbe dovuto essere inviato, tra l’altro, anche al Comune: né la Società Terna p.A., né il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale s.p.a. hanno trasmesso, ad oggi, il progetto esecutivo delle opere di cui trattasi. Con istanza 27/11/2006, acquisita in atti con prot.n.117887 del 30/11/2006, la Terna S.p.A. ha presentato al Comune di Latina la denuncia di inizio attività (DIA) per l’esecuzione dei lavori di costruzione del manufatto di attraversamento del canale “Cioccato” della larghezza di mt. 14.00 e della lunghezza di mt. 9,40, per il transito in sicurezza dei mezzi di trasferimento delle apparecchiature della costruenda Stazione di Conversione di Latina. In tale DIA “la Società TERNA S.p.A. informa di aver completato la progettazione esecutiva dell’opera di cui all’oggetto, considerata dalla medesima legge opera urgente ed indifferibile”. Il sindaco ricorda anche che il Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Latina, con provvedimento in data 15.12.2006, ha diffidato la Terna S.p.a. dall’intraprendere i lavori oggetto di DIA per carenze documentali e assenza della preventiva autorizzazione del Consorzio di Bonifica Agro Pontino competente alla gestione del canale, considerato, tra l’altro, la richiamata Delibera CIPE 2/12/2005, prescrive l’obbligo della presentazione di “appositi elaborati progettuali esecutivi ai fini della formalizzazione della concessione per l’occupazione del suolo pubblico”, oltre all’obbligo di presentare documentazione di dettaglio per le interferenze con la sezione idraulica dei canali e le misure atte a ridurre l’impatto. Si rileva quindi che pur in assenza del presupposto progetto esecutivo, del suo deposito agli Enti competenti, e degli altri adempimenti prescritti nel titolo autorizzativo, la Terna S.p.A. ha inteso dare corso ai lavori. E’ inoltre da osservare che parti delle opere sono localizzate nel sito della Centrale Nucleare di Borgo Sabotino, sottoposta a procedura di messa in sicurezza presupposta alla decomissioning per la disattivazione accelerata per il rilascio incondizionato del sito. Nel corso dei lavori del “Tavolo della Trasparenza” presso la Regione Lazio del 27/11/2005, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (APAT) ha rappresentato di essere stata tenuta estranea da ogni valutazione in ordine al progetto delle opere de quo, pur sussistendo la propria competenza relativamente al vincolo ricadente in detta area. Tale carenza rileva, tra l’altro, anche ai fini della movimentazione dei terreni provenienti da operazioni di scavo all’interno dell’area della Centrale Nucleare, atteso che in base al Codice dell’Ambiente e alla Deliberazione di Giunta Regionale del Lazio 21/11/2006 n.816, tali materiali sono assoggettati alla normativa sui rifiuti di cui alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006. Alla luce di tutto questo, e con riserva di adottare i provvedimenti che la legge riserva alla competenza del Comune, il sindaco chiede l’immediata sospensione dei lavori e delle attività di cantiere eventualmente già intraprese nel territorio del Comune, nelle more degli adempimenti prescritti dalla Deliberazione CIPE 2/12/2005, dell’acquisizione del parere dell’APAT sulla esecuzione dei lavori nell’area della Centrale Nucleare di Borgo Sabotino e della preventiva valutazione del destino finale dei materiali-rifiuti originati dalle operazioni di scavo. La nota chiude con l’invito al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale S.p.A., alla TERNA S.p.A. e/o altri aventi titolo a fornire, con urgenza, ogni informazione sui lavori eseguiti e sulle attività già svolte, con l’indicazione puntuale delle operazioni medesime al fine di consentire le valutazioni di competenza in ordine agli eventuali provvedimenti da adottarsi in rapporto anche alle esigenze di tutela dell’ambiente.

Elisabetta Rizzo


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