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Latina. Uomini e donne. Come cercare di mantenere nella vostra vita il principe azzurro dopo che per puro culo siete riuscite ad acchiapparlo

Partiamo questa settimana dal presupposto che abbiate già letto l’articolo precedente. E magari anche seguito qualche istruzione. Se non lo avete fatto ancora, siete sempre in tempo per farlo. Lì parlavamo dei massimi sistemi, stavolta entriamo un po' più nel dettaglio. Se prima lo dovevate ancora stregare, ora lui è lì dentro una teca di vetro. Dobbiamo ora parlare dei “piccoli” gesti, ma significativi. Domanda numero uno (in realtà la più frequente): quando ci si deve fare sesso? La mia opinione è: quando te la senti. Te e non lui. Lui se la sentirà sempre comunque, è l'unica cosa che ha in testa da quando vi siete intravisti per la prima volta (e qua tutti gli uomini diranno: “Non, non è vero” e stavolta a crescere sarà il naso). Ma con il rischio di sembrare mia madre (dopo aver scoperto che non credevo più nella cicogna e ha iniziato a spiegarmi di cosa si tratta: a mio modesto parere a ragione, almeno ha evitato di diventare nonna prima del tempo) vi dico che è molto più divertente fare l’amore anziché fare sesso. In fondo dopo averlo fatto scalare le montagne per conquistarvi, farà di tutto per dimostrare di essere un Dio anche da quel punto di vista. Quindi sarà sicuramente attento anche al vostro piacere. E voi vi sentirete amate e adorate. Però in ogni caso l’importante non è tanto quando l’avete fatto, ma come… Se pensate solo al suo di piacere, bene allora il giorno dopo a malapena vi richiamerà… o se lo farà, sarà per proporvi un’altra notte del genere, al massimo due… dopo di che, arrivederci e verso una nuova “preda”…. Vi considererà una facile conquista, una quaglia tra le tante che nemmeno appenderà in salotto. Se invece, si sentirà lui un pochino usato, allora questo fatto lo farà pensare parecchio. Di solito, le cose andavano esattamente al contrario… Perché questa volta, no? Perché voi siete diverse… Perché ormai avete acquisito un bel po’ di sicurezza per sapere cosa volete. Si, anche in quel caso. Non mettete mai in dubbio se vi dice che siete bellissime o straordinarie da quel punto di vista… Ringraziate cortesemente e basta… Neanche se lui è l’Antonio Banderas della situazione (certo con Antonio Banderas, quello vero, magari anche io avrei un po’ di problemi a mantenere questi principi) non dovete mettere in dubbio che voi siete un dono del cielo…
Seconda domanda, in ordine di frequenza: Quando chiamare? Mai. Almeno non all’inizio e solo se hai qualcosa di veramente importante da comunicargli… Se vuoi un bacio o una dolcezza durante la giornata, allora comprati i Baci Perugina… Ci rimetti un po’ di linea, ma con l’orgoglio stai a posto. E poi metti che ti dice: “Adesso, no tesoro, sto vedendo la partita!”, ci rimani pure male. I Perugina non hanno rischi né controndicazioni. Se ti chiama lui, allora devi essere contenta ed esprimere a pieno questa contentezza… In fondo, se vi sente contente, svilupperà una buona abitudine, cioè di chiamarvi un paio di volte al giorno… Non gli chiedete cosa ha fatto, dove è stato, con chi e così via e non precipitatevi a fargli un resoconto preciso della vostra vita nella sua assenza… Nel primo caso si sentirebbe oppresso e scapperà o vi dirà una bugia, anche senza motivo, giusto per mantenere la sua “SacroSanta privacy”… Nel secondo, perderete il mistero. E allora meglio lasciarlo a domandarsi cosa avete fatto in sua assenza… Se ve lo chiede, già la cosa cambia… Rispondete cortesemente, ma senza entrare troppo nei particolari… Annoiano. Un esempio di una conversazione gentile che comprende tutte due le domande è: Lui chiama: “ Ciao, amore, sono contenta di sentirti… Come va?" (pausa, aspettate la sua risposta)… se lui vi chiede, risposta: “Ma, le solite cose… Niente di nuovo” (Pausa)… se vi invita a casa sua, risposta: “Preferirei uscire… ho una grande voglia, ma se te non te la senti, facciamo un’altra volta”… Allora, a questo punto, siccome l’invito era chiaro, e lui vuole arrivare a questo, uscirà, andrete in giro e forse dopo, potete anche andare a casa sua…. Ma a questo punto lui se l’è conquistata… Non gli è stata messa su un piatto d’argento… E vi apprezzerà molto di più…

Diana A. Harja