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Sezze. La politica vista da sinistra. Titta Giorgi commenta gli scenari: «Il cambiamento? Io non lo vedo, le civiche hanno già fallito»

«Mi è sempre piaciuta la politica dei fatti e non quella delle convention». Ironico il presidente provinciale dei Democratici di sinistra, Titta Giorgi, che annuncia, al contrario, lo stanziamento da parte della Regione Lazio di due importanti finanziamenti per Sezze. Il primo riguarda un investimento pari a 300 mila euro per la ristrutturazione del signorile Palazzo Rappini, sito nel cuore della città; e il secondo prevede un finanziamento di oltre 500 mila euro per la realizzazione del nuovo depuratore, annosa questione che si trascina da decenni a causa della mancata depurazione della struttura di località Casali, soprattutto per la presenza di un sistema di bypass. «Ancora una attenzione per Sezze e per i sezzesi da parte del consiglio regionale del Lazio – ha detto Giorgi -. Il presidente Marrazzo e tutta la giunta hanno dimostrato sensibilità per le problematiche della nostra città: il documento finanziario ha tenuto conto in maniera evidente anche del nostro Comune, con lo stanziamento di finanziamenti rilevanti». L’esponente di spicco della Quercia ha avuto colloqui e incontri con gli amministratori della Regione Lazio, come quello avuto con l’assessore all’ambiente Filiberto Zaratti e il consigliere regionale diessino Carlo Ponzo. Si è trattato di incontri utili per portare le istanze della città sul tavolo regionale. «Ringrazio Zaratti e Ponzo – ha affermato Titta Giorgi – per aver dato seguito alle nostre istanze anche in questa occasione, da parte del consiglio regionale del Lazio abbiamo e avremo sempre molte attenzioni per le nostre problematiche». L’occasione dell’annuncio dei finanziamenti regionali è stata per Titta Giorgi anche un momento per commentare i nuovi scenari politici locali. «Chi parla di pacche sulle spalle e si auto-elogia per quanto fatto a Sezze sbaglia metodo e dimostra poca umiltà politica. Non si fa politica in questa maniera, la nostra storia politica è fatta di una pasta diversa, siamo stati sempre pronti ad accettare critiche e a farne tesoro». Titta Giorgi si riferisce, ovviamente, alla nuova coalizione che oggi vuole riconquistare palazzo De Magistris a colpi di cambiamento. «Non capisco da dove arrivi questo cambiamento. Zarra e altri che oggi lo sostengono sono amministratori di vecchia data, quello che vedo – chiude Giorgi – è solo una maniera errata per iniziare la campagna elettorale. Se vogliamo parlare di marciapiedi e di altro non ci sono problemi.Esiste la continuità amministrativa e la realizzazione delle opere rientra solo dentro questo discorso, lo dimostreremo con i documenti alla mano». Sulla neo coalizione il Ds chiude: «Non ci sono parole. Un nuovo progetto civico qual è quello presentato da Zarra allontanerà ancora di più la politica dalla città. Le liste civiche hanno lacerato il tessuto sociale di Sezze, un danno al quale bisogna porre subito rimedio».

Alessandro Mattei


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