Venerdì 02/05/2025 | |
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Parvapolis >> Sport Basket. Cuomo. Harakiri a Gragnano Si può essere avanti di quattro punti a 26 secondi dal termine, avere la palla in mano e perdere? Chiedete alla Cuomo, l’ha appena fatto. Gragnano riapre una partita che sembrava chiusa e vince 64 a 62.
Prima gara del dopo-Virgilio e prima gara del girone di ritorno, che la Cuomo ha gestito e vinto (ops, sembrava ma non è vero) prima dell’apocalisse che l’ha fatta tornare col solito pugno di mosche dall’ennesima trasferta.
Cuomo in campo con Svoboda, Ochoa, Causin, Damiao e Grillo (il play stasera l’ha fatto lui alternandosi con Svoboda, non sono andati male ma Virgilio, scusateci, ci manca). Solito inizio “alla Cuomo” che parte sempre con l’handicap, stavolta il parziale è di 9 a 2 per i campani e parte la solita litania delle triple sbagliate (percentuali da incubo con 1/11 alla fine del tempo) e dei rimbalzi persi. Film già visto anche se pure Gragnano è imprecisa.
Il palazzetto colmo (800 spettatori vocianti, magari da noi) spinge Di Pierro e soci, Seba Grasso con 5 punti ricuce, siamo 12 a 9 ad 1’ e 25 dal termine del primo quarto, ultimi istanti un po’ fallosi e Grasso sbaglia la tripla sul 15 a 11. Agosta prende fallo e ne mette dentro uno, prima frazione 16 a 11 per Gragnano.
Secondo tempo e la Cuomo comincia a giocare, bella penetrazione di Grillo e Passaglia, che ha sostituito il solito impalpabile (con quella stazza, pensa un po’) Marcelo Damiao danno il primo vantaggio a Latina che fa un parziale di 7 a 0 e mette per la prima volta il naso avanti. Il tempo va di conserva e si arriva all’intervallo lungo sul 29 pari.
Terza frazione con saga di triple insaccate per Giordano e Di Pierro (2 di fila) che riportano avanti i campani, per fortuna risponde Causin e poi finalmente Svoboda, si segna molto, si finisce sul 50 – 47 per Gragnano e la sensazione che tutto possa accadere nell’ultimo quarto.
Infatti….
La prima metà del tempo è caratterizzata dall’imprecisione, 4 punti per noi li fanno Damiao e Svoboda, poi ancora Marcelo in quello che sembra l’allungo buono. 55 a 51, altro break di 8 a 1 per la Cuomo quando mancano 3’35”. Mlinar (ex che nei due confronti ha avuto modo di farsi rimpiangere) accorcia le distanze, ma a 42 secondi dalla fine Svoboda piazza una tripla siderale. E qui seguiteci bene. Siamo 62 a 57 per Latina. Mancano 36 secondi e Saccoccio fa fallo su Di Pierro che va in lunetta. Mette il primo. 62 a 58. Sbaglia il secondo e prende il rimbalzo Damiao, sembra fatta ma il gigante nero perde palla e Giordano segna. 62 a 60 e trenta secondi da giocare. Svoboda lancia lontanissimo per Grasso che è solo ed incredibilmente sbaglia; Cei prende il rimbalzo e lancia per Giordano che segna da 3. In sei secondi la Cuomo s’è mangiata tutto, siamo 63 a 62 per Gragnano. Ultima azione ed il tiro da due di Ochoa si infrange sul ferro. Il rimbalzo è di Cei che subisce il fallo da Causin e dalla lunetta fa uno su due. Non c’è più tempo e finisce 64 a 62 forse la Cuomo migliore vista in trasferta, ma porcogiuda se non si vince così…Zanchi è idrofobo ed i giocatori non credono ai loro occhi. Il pubblico campano fa festa. All’andata sono venuti a vincere qui, oggi questo, per fortuna i ragazzi di Manu Scotto quest’anno non li becchiamo più.
Sabato sera c’è Siena al Palabianchini, match da vincere per restare aggrappati al treno play off.
Maurizio Targa |
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