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Latina. Spese di rappresentanza. Giorgio De Marchis (Democratici di Sinistra): «Il Sindaco ha speso più di 332.000 euro tra regalini e cene»
Ammontano a 332.061 Euro i costi sostenuti dall’amministrazione comunale di Latina per le spese di rappresentanza del Sindaco Zaccheo dal 1/1/2004 al 31/12/2006. Parlando in termini vecchi, nell’ultimo triennio, il Sindaco ha speso 642.959.752 Lire in regali e cene.
Ma in cosa consistono le spese di rappresentanza? Spiega Giorgio De Marchis: «Si tratta sia dell’acquisto di coppe, targhe e trofei, stampa di brochure e di manifesti delle iniziative del Sindaco, dell’acquisto del materiale di cancelleria e ferramenta ma, soprattutto, delle cene, dei rinfreschi e dei buffet offerti.
Da una prima analisi possiamo dire che il Sindaco di Latina non è proprio un risparmiatore. Soltanto nell’ultimo anno ha speso 118.000,00 Euro, la stessa cifra era stata spesa nel 2005, mentre nel 2004 erano stati spesi meno di 100.000 Euro. Colpisce poi lo studio della cronologia delle spese. Nel mese di novembre/dicembre 2006 il Sindaco è riuscito a spendere 40.000 Euro in 30 soli giorni in rappresentanza. La delibera di Giunta n. 606 del 20/11/2006 rimpinguava il capitolo di spese di rappresentanza del Sindaco di Euro 40.000,00, in quanto i 60.000,00 Euro stanziati precedentemente erano già stati spesi per intero. Eppure non sono bastati nemmeno i 40.000,00 del 20/11 visto che il 21/12/2006, con la determina n. 2506, venivano impegnati ulteriori 18.000,00 Euro in quanto anche i 40.000,00 precedenti erano stati spesi.
Qualcuno sosterrà che le spese eccessive di quel periodo si giustificano con il Natale. Ma questo non è vero, infatti per i festeggiamenti del Natale è stata approvata una apposita variazione di Bilancio di 210.000,00 Euro complessivi.
E’ giusto allora chiedere la giustificazione di tante spese. Purtroppo non è possibile trovare le risposte nelle delibere e nelle determine, dove, a dispetto del principio della trasparenza amministrativa, ci si limita a riportare l’elenco consentente tutte i tipi di spese di rappresentanza omettendo di specificare di quale spesa particolare si tratta.
Ognuno di noi tiene molto alla città di Latina ed alla sua immagine. Tutti pensiamo che sia giusto mantenere e accrescere il prestigio della città anche attraverso l’immagine esterna della sua amministrazione, tuttavia ci sembra che le spese sostenute dal Sindaco, alle quali vanno aggiunte quelle degli assessori, siano troppe.
Per oggi, ci si può limitare a suggerire al Sindaco, per rispetto dei cittadini, di adottare uno stile più sobrio, in quanto le spese sostenute fino ad ora, contraddicono la politica di austerity imposta ai cittadini, ai quali si fanno pagare persino i numeri civici.
Verrà presentato un progetto di Regolamento delle spese di rappresentanza, come avviene nella maggior parte dei Comuni capoluogo d’Italia. Un Regolamento che possa consentire al Consiglio di stabilire preventivamente, in Bilancio, la quota delle spese di rappresentanza, e successivamente di verificare le stesse attraverso la rendicontazione analitica delle stesse».
Andrea Apruzzese
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