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Fondi. Ospedale San Giovanni di Dio, quale futuro? Lucio Basillo (Forza Italia): «Ribadiamo il nostro impegno di dialogo con le istituzioni...»
Una riflessione serena e non demagogica sul futuro del nostro ospedale, deve necessariamente partire dal Consiglio Comunale del 25 settembre chiamato ad esaminare le linee di piano per la riorganizzazione, la riqualificazione e il potenziamento dei servizi assistenziali dell’Ausl di Latina.
Fu lo stesso Direttore generale Ernesto Petti, invitato ad illustrare il suddetto Piano, a ringraziare il Consiglio Comunale “per la civiltà, la serenità e l’utilità” dell’incontro che il Sindaco Luigi Parisella aveva introdotto esplicitando le ragioni e le motivazioni non certo campanilistiche con le quali la città di Fondi reclamava, in particolare, il potenziamento dell’area dell’emergenza”attraverso un Pronto Soccorso funzionale 24 ore su 24”e della Chirurgia.
Nel suo intervento Petti manifestò con molta chiarezza e dunque senza possibilità di fraintendimenti l’esigenza di “rendere il presidio centro autonomo dal presidio sud”. Per questo prevedeva, in sede di atto aziendale, “un Dirigente di Pronto Soccorso, di struttura complessa al presidio centro per caratterizzare l’Ospedale di Fondi nel campo dell’emergenza con il necessario contestuale adeguamento degli organici di Pronto Soccorso.”
Per quanto riguarda la Chirurgia, poi, Petti così si esprimeva: ”a Fondi continuiamo a volere la Chirurgia così come è, c’è la Terapia Intensiva post-operatoria c’è e resta e ove sia necessario sarà potenziata ma sarà un potenziamento in relazione alle esigenze, ai programmi che concorderemo con il Chirurgo.”
Nella sua conclusione lo stesso Petti ammetteva che le cifre, le risorse assegnate (dalla regione Lazio) alla provincia di LT erano sottostimate rispetto ai parametri utilizzati per le altre province, “non si è tenuto conto di alcune specificità, dell’enorme presenza che si determina nel periodo estivo, non si tiene sufficientemente conto degli stranieri ed immigrati …..”
Per queste considerazioni e sulle rassicurazioni di Petti il Consiglio Comunale aveva votato all’unanimità un documento finale.
Non ho motivo, personalmente, di dubitare che Petti tenga fede agli impegni assunti. Da più parti e ormai da tempo, però, sull’argomento si registrano interventi diversi; alcuni di essi esprimono una giusta preoccupazione per il futuro del nostro ospedale ipotizzando tagli, da parte della Regione Lazio, sia per l’emergenza che per la chirurgia. Personalmente ritengo che la Giunta Marrazzo non resterà sorda alle giuste e motivate richieste del Consiglio Comunale di Fondi e non vorrà sconfessare Petti.
Altri interventi denunciano finanche “un tradimento trasversale perpetrato da tutti i partiti verso il nosocomio fondano”.
Come Presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia giudico estremamente grave tale giudizio.
Forza Italia non ha bisogno di dimostrare il contributo che i suoi uomini hanno dato per la valorizzazione della sanità fondana in quanto sono a tutti evidenti le realizzazioni dell’ultimo quinquennio; ribadisce, semmai, il proprio impegno di dialogo con le Istituzioni affinché siano riconosciute le giuste motivazioni per le quali la città di Fondi richiede alla Regione Lazio un deciso e convinto impegno verso la Sanità fondana e la riqualificazione del “San Giovanni di Dio”».
Elisabetta Rizzo
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