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Latina. Alleanza Nazionale, cala l'entusiasmo. Riccardo Pedrizzi: «Contano lo zero virgola qualcosa». Ma le tessere in meno sono 4000
«Contano lo zero virgola qualcosa», aveva minimizzato Pedrizzi nelle scorse settimane
quando gli chiedevamo dei malumori di chi chiedeva di commissariare il commissario.
Ma oggi i circoli di Nuova Alleanza decidono di far pesare i numeri. E nella conta
delle tessere che mancano ne mancano 4000, di cui la metà proprio di Nuova Alleanza.
Insomma, mica tanto zero virgola.
«C'è molta più destra nelle strade che tra i militanti di An», dice Luigi Gallo.
Che ricorda di come, a Latina e non solo, la destra abbia dovuto fare i conti
con scandali e scandaletti di tutti i generi e di tutte le dimensioni,
lasciando che gli slogan sul primato dell'etica rimanessero solo tali.
Da Laziogate, a poveri disperati costretti a campare di politica,
perché non sanno fare altro nella vita, e a inventarsi un alto guadagno
in società fantasma ma finanziate da fondi pubblici, all'ex Orsal, alle Terme
che indignano e scandalizzano da almeno 10 anni, senza che nessuno si ponga
seriamente il problema a livello politico con la necessaria chiarezza ed una
corretta assunzione di responsabilità, la gestione della centrale nucleare e così
via. «Noi avevamo sperato che le idee prevalessero sugli interessi», dice Gallo
che in questa battaglia donchisciottesca rischia di fare tenerezza se non fosse,
purtroppo, largamente condivisibile questa sua sintetica analisi. «Ben venga
una sconfitta alle amministrative», dicono i circoli di Nuova Alleanza.
In fondo dei miracoli non bisogna mai dubitare.
Elisabetta Rizzo
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