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Latina. Basket, Cuomo. Siena passa al Palabianchini nella pagina più brutta della stagione. Marco Tomeo: «Forse mercoledì il nuovo play»
Ai microfoni di ParvapoliS Marco Tomeo. La peggior Cuomo vista quest’anno al palazzetto di via dei Mille saluta il girone di ritorno con una sconfitta ed una certezza: il dopo Virgilio non può essere gestito con soluzioni interne, serve un nuovo play d’esperienza che prenda per mano la squadra, che sia in grado di impostare le azioni offensive e garantisca un buon apporto in termini di punti alla squadra, tutto ciò che il vecchio capitano garantiva ampiamente e la cui mancanza è costata carissima alla Cuomo negli ultimi due turni. Partita persa nettamente, al di la di quanto dica il punteggio, con Siena sempre in testa sin dal primo quarto (chiuso 19 a 14 per i toscani). Il pressing e la zona senese mandano in tilt i pontini ancor di più nella seconda frazione, nella quale i ragazzi di mister Zanchi non riescono ad impostare organicamente un attacco ed arrivano sempre al filo dei 24 secondi a tentare la conclusione, spesso in maniera goffa. Latina non segna per sei minuti buoni, nel secondo quarto, e buon per noi che anche Siena sbaglia tanto, ci fosse stata Brindisi o Pistoia, era da raccogliere i nostri stracci ed andar via, ma i giovanotti della terra del Palio scavano comunque un divario pesante, la tripla di Causin (25 punti alla fine per lui, forse con Ochoa l’unico a salvarsi dal diluvio) fa fischiare la sirena di metà match con 38 per Siena e 24 per noi e, credeteci, va pure bene così.
Terza frazione, e si fa a chi fa peggio: a metà del tempo è 42 a 26 per Siena, ovvero 4 a 2 il parziale… un vero scempio. Fuori Damiao (dispiace, ma è irriconoscibile) e dentro Saccoccio, fuori Svoboda e dentro Ochoa, Zanchi le prova tutte e qualcosa succede, Ochoa prova a suonare la sveglia, e profittando di un momento di stanca dei senesi la Cuomo si rifà sotto, 44 a 40 con un parziale di 14 a 2 per i nostri, partita riaperta e si fa quasi fatica a crederci. Questo forse il momento in cui il match poteva girare, ma un paio di palle perse in attacco da Svoboda e Saccoccio, un tecnico a Zanchi (troppo nervoso) e in un amen si torna a meno 12.La Cuomo prova a rifarsi sotto, ma c’è sempre la tripla senese al momento giusto. Tomasiello, nostro carnefice all’andata, sarà decisivo con Rossi anche stasera. Causin prova a cantare e portare la croce. Una sua tripla, seguita da una di Svoboda, sono l’ultimo sussulto A 3 minuti dalla fine siamo 66 Siena, 60 Latina. Si va punto a punto, fino al fallo in attacco dello stesso argentino, che consente a Siena di riportarsi 74 a 66. Sempre Ariel fa una tripla, siamo 74 a 69 a 55 secondi dalla fine. Zanchi chiama time out e ricorda ai suoi come a Gragnano, avanti di 5 a 30 secondi dal termine, siano riusciti a perdere. Li chiama all’impresa, ma la tripla tentata da Saccoccio si infrange sul ferro, quella di Ochoa non arriva proprio al canestro. Seguono due canestri da due per la Cuomo, con Siena a controllare che finisca per il verso giusto. 78 a 76 il finale per i toscani. Cuomo assolutamente da registrare nell’impostazione del gioco offensivo, Grillo si impegna tanto ma non può ancora reggere il timone a questi livelli, Svoboda è più sicuro ma il ruolo non è il suo.. Intanto, in settimana la Coppa Italia; la si disputa in quanto alla fine del girone d’andata la Cuomo era inopinatamente terza. Scivolerà via, perché Venezia è troppo forte. Domenica a Palestrina, alla ripresa del campionato, sarà un’altra musica; vedremo se in settimana arriveranno i rinforzi annunciati.
Maurizio Targa
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