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Latina. Corridoio Tirrenico o Nuova Pontina? A via della Pisana ancora nessuna certezza. Legambiente: «Nessuno sa qual è il progetto...»
Grande è la confusione …. Sotto il cielo? No, a Via della Pisana
Corridoio Tirrenico Meridionale, Nuova Pontina, messa in sicurezza della già esistente Via Pontina…
Neanche gli Assessori Regionali sanno quale sarà il progetto relativo alla Via Pontina all’ordine del giorno della Giunta Regionale prevista per oggi, e quindi: che cosa voterà oggi la Giunta Regionale?
Queste le parole del Presidente Regionale di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati:
«Dopo l’assurdo di una Giunta regionale che nel Settembre 2005 vota un’ipotesi di perimetro del Parco Regionale dell’Appia Antica, salvo accorgersi subito dopo che su circa 100 ettari di quei nuovi perimetri il Prg di Roma prevede ben altro – ci riferiamo all’ambito del Colle della Strega, tanto è vero che nella Giunta di domani è all’ordine del giorno anche il futuro di quell’ambito – la Giunta Marrazzo, evidentemente dotata di una buona scorta di senso dell’umorismo, ha deciso di aggiungere una nuova puntata alla comica: infatti – ha proseguito Parlati – nella seduta di domani è all’ordine del giorno anche la “ratifica dell’intesa sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lazio e l’Anas Spa, in data 8.11.2006, per la realizzazione del Progetto integrato intermodale Roma - Latina”. È inutile dire che quell’intesa non contempla alcuna soluzione progettuale e ad essa non è allegata alcuna ipotesi di tracciato. Cosa voteranno quindi domani in Giunta alla Pisana? Il massacro delle aree protette, come la Riserva di Decima – Malafede e la Riserva Statale del Litorale Romano? E’ vero che la Giunta romana ha votato, nel frattempo, una memoria tendente a salvaguardare questi ambiti di pregio, ma in assenza di una ipotesi di tracciato, risulta anche difficile capire il valore intrinseco della memoria della Giunta capitolina. Un’autostrada a pedaggio? La verità vera – continua Parlati – è che il protocollo sottoscritto tra l’On. Marrazzo e l’On. Di Pietro -, ossia il Ministro delle Infrastrutture – è il trionfo dell’asfalto – nuove complanari per la Roma - l’Aquila, nuova Cisterna–Valmontone, nuova Orte-Civitavecchia, nuova Viterbo–Civitavecchia. Nuove strade, per un totale di un miliardo di Euro. E il “ferro”, la famosa “cura del ferro”? A parte la metro C, la cura del ferro nel protocollo non c’è, neanche a cercarla con la calamita. Sarebbe quindi il caso che domani la Giunta Marazzo, invece di votare questi provvedimenti, facesse due cose: in generale, gli Assessori si dovrebbero ricordare perché i cittadini della Regione decisero di non rinnovare la fiducia alla Giunta guidata dall’On. Storace, e, più in particolare, sarebbe il caso che la Giunta – in primis l’Assessore Ciani – si rileggesse quanto scritto nelle Linee guida del piano regionale della mobilità dei trasporti e della logistica, laddove a pagina 31, si segnala tra le “criticità” dell’attuale modello di trasporto regionale, “la sostanziale duplicazione dei servizi ferroviari ed automobilistici su tutte le direttrici di adduzione a Roma”. Se abbiamo capito, la soluzione intermodale per la Pontina, prevede esattamente la duplicazione dei servi ferroviari – attraverso una nuova linea FS parallela alla Pontina – con i servizi automobilistici. Ma è così difficile mettere in sicurezza l’attuale Via Pontina? In assenza di un chiaro progetto, condiviso con le comunità locali, sarebbe bene che la Giunta non approvasse strani protocolli. Sarebbe invece il caso che la stessa regione, sul modello della conferenza sui rifiuti, visto l’importanza del tema convocasse una conferenza sulla mobilità».
Elisabetta Rizzo
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