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Latina. Lettera ai professionisti della politica. Ormai chi si candida è perché cerca un lavoro per sé e non per lavorare per la comunità
Cara redazione di ParvapoliS, sono una ragazza di Latina, che si definisce tale perchè anche se non sono nata qui, ci sono cresciuta. La decisone di scrivere queste mie considerazioni, è dovuta ai numerosi articoli che trovano spazio sul vostro quotidiano online, e che mi diletto a leggere prima di dedicarmi alle mie mie attività quotidiane. La questione di cui vorrei trattare è la politica, so che oggi più che mai una donna e soprattutto una ragazza non possono pretendere di avere un qualche barlume d'idea su un argomento che è di predominio degli uomini ( infatti molti mi diranno pensa ai ragazzi ai vestiti ecc. ). Il mio non vuole essere un attacco di femminismo acuto, ma quando si esce fuori di senno, bisogna pure che qualcuno, senza presunzioni, e soprattutto senza essere in questi giochi invischiato, dia una risposta! Parliamoci chiaro, non è mia intenzione attaccare nessuno, ma cercare di ragionare. Tutti sanno che tra pochi mesi la nostra città sarà chiamata alle urne, quanto mai Infuocate! così come tutti sanno che oggi più di ieri, a livello locale o nazionale che sia, si scende in politica solo per Lavoro ed interessi, o meglio Interessi e Lavoro. Il terzo motivo, cioè la passione e la voglia di fare qualcosa di utile per la società c'è, ma si riaccende a comando solo quando chi ha chiesto "per sé" non ha ottenuto! mi riferisco a tutti quelli che oggi decidono di scendere in campo per distruggere e non certo costruire andando Contro l'attuale più alta carica della città, il quale trova opposizione più nel suo schieramento che nella vera opposizione. Anomalia che si spiega con il fatto che in una città come Latina dove il centrodestra trova così ampi consensi non è facile per chi dirige riuscire a soddisfare le esigenze di tutti, e quindi gli scontenti decidono di fare opposizione. Si travestono da agnellini, accusano chi di turno gestisce l'amministrazione o i partiti, e chi non li appoggia nelle "Loro" battaglie a comando! Allora chiedo a voi tutti, Ma questa gente pensa davvero che siamo cosi stupidi? che andiamo in giro con l'anello al naso? che non riusciamo a vedere oltre?... Forse solo quando i Lupi travestiti da agnellini riusciranno a specchiarsi nella fontana di Piazza del Popolo, si ricorderanno che sono Lupi e non Agnellini.
Cappuccetto Rosso
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