Parvapolis >> Politica
Sezze. Qui Comunisti Italiani. Angelo Di Veroli: «Anziché parlare di ideali, qui si parla di poltrone». E si candida la nipote, Enza Berti...
Alla vigilia delle primarie dell’Unione per la scelta del candidato a Sindaco di Sezze, Angelo Di Veroli, storico esponente della sinistra locale, dà il suo commento alla confusione presente nella coalizione di centrosinistra, conseguenza di una diffusa incapacità politica: «Mentre il maggior partito di sinistra si chiede cosa fare per vincere le prossime elezioni, io mi chiedo: dov’è finita la sinistra? Anziché pensare agli ideali e al dialogo con la popolazione, i nostri politici si intrattengono coi giochi di potere e la corsa alle poltrone».
Come spesso capita, in assenza di un presente valido, la storia resta la migliore bussola per ritrovare l’orientamento. È per questo che da qualche mese Angelo Di Veroli, unico sopravvissuto dei quattordici setini arrestati nel famoso luglio del ’48 e protagonista di numerose battaglie per i diritti di contadini e operai setini, sta raccogliendo le sue memorie in un libro per omaggiare la nascita e la vita del Partito Comunista a Sezze.
Nel suo libro, che verrà pubblicato a breve, in occasione dei 70 anni dalla morte di Antonio Gramsci, sono presenti numerosi aneddoti che ricordano l’attivismo politico di intere famiglie di Sezze, dai Leva ai Velletri, dai Raponi ai Consoli, dai Troini ai Ciampini. «Queste famiglie - ricorda Di Veroli – solo per citarne alcune, hanno fatto la storia del Partito Comunista a Sezze. Ma i politici di oggi non se lo ricordano, e molti neanche lo sanno!»
Chi invece ha avuto modo di vivere dei racconti e di far tesoro degli ammonimenti di Angelo Di Veroli è la nipote Enza Berti, candidata alle primarie per il Partito dei Comunisti Italiani. «Mentre noi snobbiamo la Storia - conclude Di Veroli - la storia ci invita a riflettere: come mezzo secolo fa furono i comunisti a lottare per la libertà, la parità e il diritto di voto delle donne, così oggi sono ancora i comunisti che portano la prima candidatura femminile nella storia del Comune di Sezze».
E proprio dagli anziani parte la campagna elettorale di Enza Berti: «I nostri anziani sono un patrimonio e come tale va difeso. Il centro sociale anziani di Sezze manca di una gestione che possa dirsi tale. Prezzi di consumazione alti e nessuna attività organizzata che impegni i nostri nonni nelle ore che vi trascorrono. Al centro va ridata un’identità!»
Elisabetta Rizzo
|