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Latina. Mettiamo le ali. Si costituisce un Comitato Locale di Studio. Enzo Di Falco: «L'aeroporto? Volano di sviluppo, ma indaghiamone le ombre»
«Le prese di posizione a favore dell’ aeroporto civile di Latina Scalo ed i “tavoli tecnici” che ogni tanto sembrano aprirsi, stanno rispondendo, secondo il nostro parere, in maniera non corretta alla domanda di chiarezza e conoscenza del problema che proviene dalla popolazione locale». Scrive Enzo Di Falco:
«Non bisogna, infatti, chiedersi “prima” se l’aeroporto si farà e demandare al “dopo” tutte le problematiche ( comprese quelle ambientali ) che da tale decisione potrebbero scaturire.
Al contrario bisogna chiedersi “ prima” cosa un aeroporto civile potrebbe comportare al territorio che dovrà ospitarlo e “dopo” dare un parere in merito. Un “dettaglio “ non certo trascurabile...».
È proprio su queste basi del “ conoscere prima per decidere poi “ che è nato il Comitato Locale di Studio sull’Aeroporto Civile di Latina Scalo ( CLS )
Vogliamo conoscere, per non cadere nei luoghi comuni, come sarà l’impatto dell’ ’inquinamento atmosferico o acustico, spesso demonizzati o utilizzati in maniera superficiale o strumentale.
Per queste motivazioni il CLS sta studiando e valutando molta documentazione fornitaci da enti, associazioni e sindacati di categoria per affrontare il problema nelle sue varie angolazioni. Da quelle squisitamente infrastrutturali ( pista, localizzazioni delle strutture interne ed esterne...) a quelle tecniche legate al tipo dei motori utilizzati dagli aerei, con le conseguenti emissioni dei gas di scarico, dell’intensità dei rumori prodotti in fase di decollo e atterraggio.
Stiamo valutando, alla luce dei dati contenuti nel Piano Regionale Trasporti del Lazio, quale potrebbe essere il volume di traffico giornaliero ( aerei e veicoli ) che si riverserebbe nel nostro cielo e sulle nostre strade. Stiamo studiando le problematiche emerse in territori che ospitano aeroporti come quello previsto per Latina ( ad esempio Ciampino e Bergamo-Orio al Serio ) nonché la situazione meteorologica della nostra zona per averne un chiaro quadro sui venti prevalenti e sulle precipitazioni atmosferiche nel corso dell’anno.
Occorrerà attendere anche il varo della nuova Legge Delega su Trasporto Aereo che dovrà dare risposte precise ed ultimative sul futuro degli aeroporti di provincia. Stiamo cercando di capire quale perdita economica avrebbe il nostro territorio qualora la Scuola Volo del Comani dovesse essere trasferita altrove ed i militari e le loro famiglie, abbandonare Latina Scalo e, soprattutto, quali problemi sorgerebbero per questi nostri concittadini.
Stiamo, procedendo secondo quanto ci eravamo proposti: individuare, studiare e valutare i parametri critici prima di entrare nel merito squisitamente politico della questione aeroporto civile ed esprimere un parere, prendere una posizione.
Dare un no oppure un si per partito preso, o in ossequio al politico di turno, non solo non è nel nostro modo di vedere le cose ma lo riteniamo anche offensivo nei confronti degli abitanti di Latina Scalo e zone limitrofe.
Uno studio basato su elementi oggettivi, rigoroso, il ricorso ad esperti dei vari rami che potessero supportarci in un confronto pubblico con la popolazione per esporre i risultati del nostro lavoro. Tutto questo per raffigurare tutte le variabili, positive e negative, che una infrastruttura di questa dimensione esprime , per condividerne le decisioni finali. Questo metodo di approccio ci è sembrato invece il modo migliore di procedere, anche se i tempi sono molto stretti.
Coinvolgere la nostra gente, renderla cosciente e partecipe dei problemi, ma anche delle grandi potenzialità che un aeroporto civile sviluppa, non è solo un esercizio di democrazia ma anche un modo vero e sincero di partecipazione diretta.
Un modo vero di essere protagonisti del proprio futuro.
Elisabetta Rizzo
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