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Latina. Terme, appunti liberali di una presa in giro. Giorgio De Marchis: «È la colpa più grossa del centrodestra». E aumentano pure i costi
Uno dei primi atti amministrativi del 2007 è stata l'approvazione del verbale di aggiudicazione della gara per la messa in sicurezza dei pozzi delle Terme di Fogliano denominati “Capoportiere 1” e “Capoportiere 2”. Scrive Giorgio De Marchis:
«La messa in sicurezza dei pozzi è un atto consequenziale ai rilievi della Regione Lazio.
Tuttavia, colpisce l'entità economica dell'intervento. I costi che l'amministrazione dovrà sostenere ammontano a Euro 875.816,75. Per fare fronte a questa spesa si attingerà dal capitolo di Bilancio dei “ Proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione della sanatoria edilizia e risanamento urbanistico e ambientale”.
Una somma notevole distratta dall'impiego in infrastrutture e destinata a colmare la voragine economica che si è aperta con la liquidazione della soc. Terme di Fogliano.
A distanza di anni dalla chiusura della società Terme, il Comune di Latina si trova nella situazione assurda di continuare ad impegnare fondi ingenti per un progetto che non sarà mai realizzato.
La cosa che incuriosisce di più è il silenzio del Sindaco, della Giunta Comunale e della maggioranza. Leggendo i passaggi cruciali della sentenza nei confronti dell'ex Presidente delle Terme, emerge con chiarezza che vi sono responsabilità politiche e amministrative che investono sia l'ex presidente che l'Amministrazione comunale nelle sue istituzioni politiche, a questo proposito è opportuno riportare un passo della sentenza nella quale il Giudice afferma che “...sembra chiaro a questo punto che il danno, ... per la soc. terme di Fogliano e soprattutto per il Comune di Latina, sia derivato non tanto dal decreto ingiuntivo (e relativa esecuzione) quanto dalla sua sparizione”. Occorre ricordare che in merito alla sparizione del decreto ingiuntivo ancora molti aspetti non sono stati chiariti.
Ci si chiede ora, dinanzi ai costi ulteriori che il Comune sarà costretto a pagare, perché il Sindaco non proceda con un'azione di responsabilità nei confronti dell'ex Presidente delle Terme. Un atto di questo tipo si rende necessario per tutelare i cittadini di Latina e, soprattutto le finanze comunali. Sarebbe gradito, su questo tema, un atteggiamento di fermezza da parte del Sindaco.
In questo senso è stata inoltrata al Presidente della Commissione Avvocatura, Espropri e Contenzioso, la richiesta di convocare il Sindaco in una seduta della stessa (occorre ricordare che il Sindaco è il titolare della delega dell'Avvocatura) per conoscere nel dettaglio l'exit strategy dell'Amministrazione Comunale sulla vicenda Terme di Fogliano».
Elisabetta Rizzo
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