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Latina. Pax vobis, Pacs nobis. Rita Bernardini e i Radicali: «Che schifo la sponda al Vaticano. Declassata la credibilità istituzionale»

«È inquietante, quanto meno, il dibattito in corso sui PACS. La presa di posizione del Presidente Napolitano (perché, comunque, farla dalla Spagna?) può essere interpretata - ed è stata interpretata - in modo ambivalente: da una parte sembra offrire un’utile sponda al Vaticano, sempre più isolato con le sue posizioni oltranziste nell'opinione pubblica italiana, dall’altra può apparire come tale da sollecitare le parti a raggiungere comunque un accordo, una sollecitazione non certo gradita al Vaticano». Scrive Rita Bernardini, da poco successa a Daniele Capezzone alla carica di segretario dei Radicali Italiani: «Peccato, ma l’equivoco forse non era calcolato. Piaccia o no, siamo comunque alla data che il Presidente Prodi aveva indicato come quella della decisione del Governo: non vorremmo che fretta e confusione siano cattive consigliere: se a prevalere saranno soluzioni pasticciate e al ribasso, da una parte a rimetterci saranno i più deboli sia dal punto di vista sociale che economico, dall’altra si avrebbe una conferma clamorosa del peso sproporzionato e mistificante dell’influenza vaticana sulla politica italiana. L’Italia rischierebbe un ulteriore "declassamento" presso l’opinione pubblica mondiale, e questa volta non sul terreno economico, ma della credibilità istituzionale».

Elisabetta Rizzo