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Latina. Il Q4 sempre meno isolato. Bruno Creo sull'approvazione di un nuovo chiosco bar: «Un passo avanti per la reale integrazione»

La creazione del chiosco bar, presso il quartiere ‘Nuova Latina’ è ormai una certezza. È stata approvata ieri dalla maggioranza comunale, con astensione dell’opposizione, la delibera relativa al bando per l’assegnazione della gestione del punto ristoro. Una decisione importante che contribuisce a dotare i quartieri più periferici della città di servizi necessari a garantire maggior vivibilità sociale e sicurezza ai residenti. Tra i criteri fissati per la formulazione del bando, è stato stabilito l’affidamento della gestione a cooperative sociali di tipo B, vale a dire a tutte quelle cooperative che hanno impiegato, al 30% , personale portatore di handicap. In particolare saranno privilegiate tutte quelle domande di assegnazione che indicheranno in modo dettagliato il numero delle persone da impiegare con relative esperienze condotte in precedenza all’interno della cooperativa concorrente. Alla cooperativa che risulterà vincitrice, infatti, sarà affidato il compito di realizzare iniziative di intrattenimento a carattere culturale, ricreativo e sportivo per favorire una sana integrazione e socializzazione tra gli stessi abitanti. Da non dimenticare che tra le attività che saranno di competenza della cooperativa che si aggiudicherà la gestione, rientra anche la manutenzione e la pulizia dell’area verde. “Esprimo notevole soddisfazione per la decisione assunta in Consiglio, ha affermato Bruno Creo, Presidente della Commissione Commercio del Comune. Finalmente anche il quartiere ‘Nuova Latina’ sarà dotato di una struttura che fungerà da deterrente per la tutela dei residenti e per la salvaguardia delle attrezzature e dei giochi che arredano l’oasi verde, essendo spesso bersaglio di atti vandalici. È sicuramente un passo in avanti per iniziare quel discorso di ‘integrazione’ per le zone periferiche della città, attraverso l’attivazione di nuovi ed ulteriori servizi come ad esempio l’imminente apertura di un ufficio postale presso il quartiere ‘Nascosa’”.

Andrea Apruzzese