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Sezze. Donne e An. Antonio Piccolo contro le esternazioni di Evelina Del Monte: «Lei c'era ma nessuno se ne è accorto. Mica è colpa nostra»
Il commissario di Alleanza Nazionale a Sezze, Antonio Piccolo, risponde alle esternazioni dell’ex consigliere comunale Evelina Del Monte in seguito alla presentazione del movimento “Donne di Alleanza Nazionale per il cambiamento” tenutasi sabato 27 gennaio e che ha visto la nomina di Gianfranca Ricci alla presidenza e di Rita La Manna come sua vice:
“Il fatto che per tre legislature Evelina del Monte sia stata consigliere comunale di Alleanza Nazionale e nessuno all’interno del partito se ne sia accorto non può essere interpretato come un problema addebitabile al partito stesso o alle donne al suo interno, che hanno con forza voluto dare vita ad un nuovo movimento rosa, bensì alla stessa Del Monte, che evidentemente ha gestito la sua carica in maniera del tutto personale ed autoreferenziale. Sono stupito del suo stupore, ma soprattutto dell’affondo portato nei confronti del nuovo movimento rosa che vuole essere aperto a tutte quelle donne che sino ad oggi non sono intervenute nella politica sociale ed amministrativa del nostro paese, in quanto demotivate da chi per tre legislature le ha rappresentate in consiglio comunale. Oggi, finalmente, abbiamo un partito democratico, libero ed innovativo, che sa dare spazio alle varie espressioni della società civile e che non deve proteggere gli interessi di pochi a danno dei molti. Chi ha ancora intenzione di poter gestire il partito come ‘cosa sua’ può anche farsi da parte, questo modo di intendere la politica non appartiene più ad An. Questo modo obsoleto di fare politica è stato accantonato nel momento in cui è stata avvertita la necessità di procedere al commissariamento. Ora le decisioni vanno assunte collegialmente, senza calarle dall’alto, e nel rispetto di chi avanza esigenze alle quali è giusto dare risposte. Questa è la strada che abbiamo intrapresa ed è la stessa che intendiamo percorrere fino alla fine. Se poi qualche viaggiatore dovesse perdersi nel tragitto non sarà un dramma, soprattutto se si tratta di chi nelle ultime settimane sta portando avanti incontri carbonari, che poco hanno a che fare con la linea politica scelta dal partito. Ciò che resta di fondamentale importanza è il traguardo che si vuole raggiungere: An ancora più forte e impegnata al fianco dei cittadini e delle loro problematiche, nonché punto fermo della Casa delle libertà che legittimamente aspira a guidare per la prima volta il paese”.
Diana A. Harja
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