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Basket. Cuomo: per i miracoli si prega ripassare. Brindisi vince

La Cuomo tiene mezza partita, chiudendo sul 36 a 42 il secondo quarto e con un canestro di Bisconti buono e dato nullo che poteva ulteriormente avvicinare le due formazioni allo scoccare di metà match. Certo rammaricarsi per delle decisioni arbitrali in match perso di 28 sembra (ed è) patetico, ma tutto questo per dire che i ragazzi di Zanchi per i primi due tempi hanno fatto la loro onesta figura, malgrado il finale autorizzi a pensare ad una Caporetto del basket. Davanti ad un Pala Pentassuglia gremito di 4.000 tifosi (pubblico ampiamente da serie A), Brindisi nella terza frazione ha messo la freccia ed ha salutato tutti infilando un parziale di 25 a 11 per stroncare sul nascere qualsiasi ubbia latinense. Punizione forse eccessiva il divario finale a favore dei pugliesi, ma il Brindisi visto stasera, ed in tutto il campionato tranne qualche pausa, è davvero di un'altra categoria. Citazione per la squadra brindisina al completo: Muro, miglior realizzatore, ha 19 punti ed il latinense Causin (buono) appena uno in meno, 18; sono Mocavero, Caprari, il capitano Cattabiani e tutta la panchina a fare la differenza a favore dei più quotati pugliesi. Un meccanismo ben oliato dal coach Trullo, che Latina ha retto solo per 20 minuti. Non era da qui che la Cuomo doveva tornare con i due punti, i rimpianti sono ben altri nella stagione dell'AB Latina, ma tant'è. Già citato un buon Causin e menzione per Saccoccio, opaco Ochoa, claudicante Svoboda, poco incisivi Grasso e Grillo, letteralmente zero carbonella per i pivot Passaglia, Bisconti e Damiao, zero punti in tre. Domenica c'è Patti, tra l'altro reduce da una bella vittoria stasera sulla ambiziosa Pistoia e, soprattutto, ci sarà per la Cuomo il nuovo play Basanisi, per cercare di riportare Zanchi e i suoi nella zona play off.

Maurizio Targa