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Latina. Si legge turismo si scrive Pro Loco. Vincenzo Zottola e Claudio Nardocci: «Parte un nuovo modello. Funzionerà da progetto pilota»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Vincenzo Zottola, presidente della Camera di Commercio di Latina e Claudio Nardocci, dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia. Un protocollo d'intesa per la creazione di una rete di tutte le Pro Loco. Cosa prevede esattamente? «La rete è un passo successivo ed immediato. Quello che si mette in campo oggi, ed è importante, è un modello di Pro Loco. Un nuovo modo di intendere un punto di informazione, una capillarità sul territorio. Qualcosa di fondamentale, soprattutto in provincia di Latina, che ha tanto da dare in termini di vitalità, di forza, di particolarità». Quali i benefici reali per il turismo? «Il turista arriva in un territorio dove ci sarà più informazione e più accoglienza. Il tutto con grande professionalità». Ritorni occupazionali? «I giovani possono avere una vetrina e un'assistenza continua da parte dei più esperti, dei volontari. E con un grande know how tecnico». Un programma pilota, quando scenderete in campo? «Saremo operativi dall'inizio dell'estate. Abbiamo tutto pronto, abbiamo voglia di correre».

Diana A. Harja