Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Sezze. Altro che unità, An non ha ancora scelto il candidato. Lo rivela Evelina del Monte. Smentito l'accordo con Serafino Di Palma...

«Alleanza Nazionale non ha ancora scelto il suo candidato a Sindaco. Di certo non sono io a dirlo ma è quanto si legge nella nota che Salvatore De Monaco, responsabile provinciale degli enti locali ha inviato lunedì 29 gennaio a tutti i coordinatori comunali del partito». Questa è la rivelazione choc, annunciata da Evelina Del Monte, esponente della destra “informata dei fatti”. La Del Monte chiude la polemica con il commissario di An, Antonio Piccolo, sparigliando le carte sul tavolo. Detto altrimenti, il protocollo di intesa firmato da Piccolo per sostenere il candidato a Sindaco Serafino Di Palma potrebbe valere come carta straccia. L’esponente storica di An va nei dettagli: «Il commissario del circolo setino di An, Antonio Piccolo, ha preferito però, forse per tornaconto non rendere pubblica tale nota, continuando a disattendere quelle che sono le direttive del partito». L’ex consigliere comunale non si avvale solo della nota firmata da De Monaco ma ricorda i diversi incontri e riunioni tenutesi nella locale sede aennina alla presenza dello stesso De Monaco e nella federazione alla presenza dei massimi vertici provinciali e regionali del partito di Fini. Ironico il commento della Del Monte alle “disattenzioni” del commissario locale. «Chi vive la vita di partito – dice Del Monte - dovrebbe essere sempre aggiornato su tutto, soprattutto quando la situazione politica è difficile e delicata. Il nostro commissario, invece, sembra che sia estraneo alla politica di An e anziché promuovere incontri con i rappresentanti dei partiti della Casa delle Libertà si diletta ad organizzare serate per festeggiare non si sa bene che cosa, dando spazio più che ai partiti ad altre realtà civiche». Se Piccolo ha rimproverato alla Del Monte di avere un atteggiamento politico troppo autoreferenziale, la replica appare scontata: la firma dell’accordo per sostenere Serafino Di Palma appare solo a titolo personale. Del Monte butta acqua sul fuoco su una polemica «che di politico non ha nulla» e stende un «velo pietoso sulle farneticazioni del commissario Piccolo» riservandosi di fare la conta dei voti in sede congressuale, «dove gli iscritti del partito – afferma -potranno sviscerare tutte le brutture che si sono accumulate in questo ultimo anno e prendere una ferma decisione». Lungo questo percorso però potrebbero perdersi «pezzi per strada», avverte l’ex amministratore comunale e suggerisce quindi di cominciare «ad accantonare le auto-proclamazioni di candidature a sindaco». Occorre tutt’altro, serve un ricompattamento del Polo come suggerisce la nota di De Monaco dato che «erano gli stessi presupposti che già qualche mese fa avevano animato gli incontri del centrodestra». «Era questo il progetto politico che con altri esponenti del Polo ho portato avanti fin dall’inizio – chiude Del Monte – poi qualcuno ha cercato forzature esterne causando caos e disgregazione. In questo caos qualcun’altro se l’è cantata e se l’è suonata. In politica, però, contano i fatti, non le chiacchiere».

Alessandro Mattei


PocketPC visualization by Panservice