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Latina. La città di tutti noi. Nando Cappelletti e il suo programma politico: «L'identità è quel valore che non fa perdere la nostra storia»
«Scrivere un programma politico amministrativo non è solo un obbligo di legge per la presentazione di una candidatura a sindaco, è innanzitutto dichiarare la propria idea di città e condividere con i propri concittadini le linee guida che devono muovere un’amministrazione comunale». Lo sostiene Nando Cappelletti:
«Come ho già spiegato nella conferenza stampa di presentazione della mia candidatura a sindaco, il programma di Latina Sociale sarà completato a più mani. Questo non mi esonera oggi però dal dichiarare pubblicamente quelle che sono le mie idee, il mio concetto di città. Ciò che presento di seguito, è quello che normalmente si definisce “canovaccio”, una sorta di intelaiatura, non certamente definitiva, ma che identifica in modo chiaro e trasparente un concetto di politica, di pubblica amministrazione, condivisa anche da tutti coloro i quali stanno abbracciando questo progetto politico.
Per questo la frase “La città di noi tutti” posta sotto il simbolo di LATINA SOCIALE, ha un forte e rilevante contenuto che va oltre il semplice slogan.
“La città di noi tutti” vuol significare essenzialmente tre cose: Moralità, Socialità, Identità.
La Moralità, deve essere oggi più che mai un punto fermo, per tutti coloro che amministrano la cosa pubblica. Sono dell’avviso che l’aspetto morale è prioritario, in quanto eventuali inquinamenti nella gestione pubblica significherebbero di fatto inquinare la città intera. Ma di immorale andranno colti anche quei comportamenti che seppur non illegali, denotano incompetenza e negligenza, che spesso generano atti pubblici o scelte amministrative poco chiare.
La Socialità è fondamentale per una città giovane come Latina. Una città che deve tornare ad essere una comunità, pronta e sensibile alle esigenze dei più deboli, alle istanze dei giovani che cercano lavoro, ai problemi delle persone anziane, alle categorie che hanno bisogno di una pubblica amministrazione con meno burocrazia, più efficiente e dove non vi sia più la logica di far passare per favore anche una semplice informazione.
L’ Identità è quel valore che fa si che non si disperda la storia di quegli uomini, che con le loro famiglie hanno contribuito a costruire questa città. Perché ciò avvenga, c’è un solo modo: salvaguardare il territorio. Questo lo si fa attraverso uno strumento urbanistico di pianificazione e programmazione che si chiama Piano Regolatore e che oggi può essere integrato con un Piano Strategico. Questo lavoro andrà fatto alla luce del sole avvalendosi di professionalità e competenze certe.
Non è vero, come qualcuno in malafede afferma, che un nuovo PRG bloccherebbe l’economia. Tuttaltro. Si fisserebbero regole valide per tutti. Si metterebbe ordine al territorio, pianificandone l’utilizzo, la sua trasformazione e quella delle relative risorse.Si farebbero lavorare tutti gli imprenditori. Si individuerebbero le diverse aree per lo sviluppo dell’economia locale, si darebbe la possibilità a tutti di costruire, e soprattutto si definirebbero finalmente le aree dell’edilizia economica e popolare. Si farebbe, in una sola parola, giustizia.
Il Piano Regolatore sarà quindi l’elemento cardine del mio programma, poiché penso che da li si debba ripartire per lo sviluppo della città, con tutte le sue implicazioni di carattere sociale ed economico. Una corretta gestione del territorio insieme ad un’altrettanta corretta gestione amministrativa potranno portare a breve ad abolire realisticamente l’imposta ici e a ridurre il carico fiscale delle varie imposte comunali.
Posso già affermare che le tematiche da sviluppare saranno in stretta correlazione al posizionamento territoriale della nostra città, alla morfologia e alla climatologia del territorio.
Non a caso identifico nel Terziario il settore che può rilanciare la nostra economia e soprattutto un nuovo concetto di fare turismo. A tal proposito andrà ripreso in considerazione il progetto del Parco Tematico. Altro elemento fondamentale per lo sviluppo è quello della filiera agro-alimentare e florovivaistica che deve avere come punto di partenza l’istituzione di un ente fieristico che possa proiettarci nel mercato europeo. Perché questo avvenga è necessario connettere tra loro aeroporto, centro Intermodale di Latina Scalo e Autostrada A1.
Promuoverò lo sviluppo culturale, coinvolgendo attivamente tutte le associazioni esistenti sul territorio. Il Comune dovrà fare la sua parte per quanto riguarda le attività sportive della città, ovvero decentrando gli impianti sportivi, coinvolgendo tutte le società sportive di ogni livello, assicurando una manutenzione efficiente.
Affronterò il problema della sicurezza, scendendo di scala fino ad arrivare ai problemi di ogni singolo quartiere, per le competenze specifiche che una amministrazione comunale deve avere, ovvero certamente non quelle di sostituirsi alle forze dell’ordine, ne pensando che un qualche vigile urbano possa risolvere il problema per lo più essendo impiegato solo di giorno, ma creando le condizioni per le quali interi quartieri non diventino dei dormitori.
Questo lo si fa prevedendo e realizzando servizi di collegamento, realizzando piazze e centri di ritrovo, poli culturali per giovani e anziani, nuove biblioteche ed impianti sportivi. Lavorerò per far si che il concetto di centro urbano si allarghi sempre più e limiti quello di periferia.
Ritengo, inoltre, che per tutto ciò che riguarda l’ordinaria amministrazione, ovvero la pulizia della città, l’illuminazione, la gestione del verde, la manutenzione delle strade e dei marciapiedi, questo debba essere considerata una priorità dovuta al cittadino contribuente, che un sindaco deve assicurare alla propria città.
Qui mi fermo volutamente per stimolare riflessioni, appunti, integrazioni, e perché no anche critiche.
Già dai prossimi giorni discuterò insieme a tutti coloro che vorranno interloquire sul nostro sito (www.latinasociale.info), attraverso il Blog (www.latinamonamour.it) o direttamente, l’estensione del programma politico-amministrativo.
Come annunciato durante la presentazione della mia candidatura a sindaco per la lista civica Latina sociale, presente alle prossime elezioni amministrative del comune di Latina, sarà on-line a breve il mio BLOG www.latinamonamour.it .
Un luogo dove si potrà virtualmente stare insieme e dove ognuno esprimerà liberamente la propria opinione. Si potranno condividere o meno le mie riflessioni che periodicamente saranno presenti nel Blog, rispetto alla vita politica-amministrativa della città di Latina e dei suoi Borghi. Farò conoscere le mie opinioni ai lettori, comunicherò con i miei concittadini per esporre problemi ed eventualmente condividerne le soluzioni. Questo per integrare i suggerimenti e le critiche che mi perverranno oltre che da un contatto diretto, anche tramite Blog».
Diana A. Harja
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