Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Sezze. Disservizi all'ospedale "San Carlo", l'allarme dell'Udeur. Tempi biblici per radiografie e trasporti in ambulanza. Quali le responsabilità?

Numerosi sono i disservizi che quotidianamente avvengono all’interno del nosocomio setino “San Carlo”. A lanciare l’allarme è il direttivo locale del partito di Clemente Mastella che definisce assurdi tali episodi che stanno denigrando le basi della deontologia medica al “San Carlo”. Si va dai tempi biblici delle attese ai ritardi nelle risposte delle analisi, alle gravi carenze nei trasporti dei pazienti in ambulanza. Il quadro veramente è desolante e non è escluso che ci siano altre gravi situazioni che fanno del San Carlo un ospedale groviera. «Siamo nell’anno 2007 ed ancora si assiste ad episodi assurdi ed incomprensibili che si ripercuotono sulla spesa pubblica e sulla salute dei cittadini. Lanciamo l’allarme – dice l’Udeur setino – sull’assurda situazione della radiologia dell’ospedale di Sezze dove, dopo che sono state effettuate delle radiografie ai pazienti degenti, si devono aspettare circa 10-15 giorni per avere delle risposte in quanto tale radiografie devono essere trasportate presso la radiologia dell’ospedale di Latina, essere lette e “refertate” da un radiologo e poi rispedite nell’ospedale setino». La cosa veramente triste della vicenda è che nel frattempo i pazienti delle divisioni di medicina e geriatria non possono essere dimessi: i controlli per i quali si deve attendere sono effettuati per patologie gravi, come broncopolmoniti e addirittura forme tumorali. I disservizi del “San Carlo” non terminano qui: se piove, di sicuro piove sempre sul bagnato. Il partito locale di Enzo Polidoro denuncia un altro disservizio: il trasporto in ambulanza per pazienti degenti che devono effettuare visite specialistiche o esami come Tac o risonanze magnetiche. «Stiamo parlando – dice la nota – di un servizio talmente carente da far rimandare addirittura appuntamenti presi oltre un mese prima». L’Udeur per queste ed altre paradossali situazioni chiede con forza alla direzione sanitaria del distretto di appartenenza di individuare «i responsabili di tali comportamenti» omissivi e prendere i dovuti provvedimenti del caso. Il direttivo dell’Udeur, parla anche di altre questioni: al “San Carlo”, ad esempio, è stato interrotto lo screening sulla prevenzione delle patologie tumorali della mammella. Si tratta di una patologia purtroppo molto diffusa nel territorio e non si capisce quindi perché l’esame sia stato interrotto. L’Udeur chiede «se è intenzione del dirigente Asl di ripristinare l’esame e con quali modalità». Alla già critica situazione si aggiunge la carenza «cronica» di tecnici di radiologia e degli infermieri. E’ noto il fatto che molto personale non è mai stato rimpiazzato. Il quadro clinico del “San Carlo” non sembra dei migliori. Sotto la punta dell’iceberg si cela uno scandalo sanità a Sezze?

Alessandro Mattei


PocketPC visualization by Panservice