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Latina. Lavori pre-elettorali, lettera in redazione. Leonardo Morellato: «A volte alcuni consiglieri dovrebbero darsi al cabaret...»
Gentile Direttore, mi rendo conto che approssimandosi la scadenza elettorale l’amministrazione comunale di Latina intenda fare mostra di una straordinaria efficienza e che i consiglieri comunali uscenti debbano di riflesso tirare le somme e far bella mostra del proprio operato ma nel borgo in cui vivo, San Michele, ad un passo dal capoluogo, si sta sfiorando il ridicolo.
Da qualche mese sono in corso lavori di rifacimento dei marciapiedi in varie zone del Borgo. In alcuni casi va detto che nessuno ne sentiva la necessità, trattandosi di lavori realizzati su strade di secondaria importanza (registro la sorpresa dei cittadini residenti in quelle vie) e forse si potevano gestire quelle somme per lavori in aree di maggiore importanza; in altri casi i lavori prevedono interventi in zone del borgo in espansione e dunque necessariamente bisognose di opere di urbanizzazione. Aldilà dei tempi di intervento (forse l’impresa non deve terminare i lavori troppo in anticipo sulla data elettorale) piuttosto lunghi, la realizzazione di circa 100 m di marciapiedi vede l’inizio nel 2006 ed il protrarsi a tutt’oggi con gli evidenti disagi dei residenti.
Ma non voglio sindacare sullo stato dell’opera quanto sulla paternità della stessa.
In questo momento nel nostro borgo circolano ben 3 (tre) lettere in cui 3 (tre) rispettivi consiglieri comunali rivendicano il merito di quegli interventi! Deve essere proprio una bella preda il nostro borgo per meritare tanta attenzione.
A fare il paio con questa assurda diatriba, l’ultimo consiglio della circoscrizione Latina Sud in cui i consiglieri, sempre più sviliti nel loro compito, prevaricati dai consiglieri comunali più potenti ed influenti, non solo non hanno voce in capitolo sulle vicende di loro competenza, ma si limitano ad esprimere votazioni a comando, teleguidati su temi su cui del resto sarebbe impossibile votare contro o anche solo astenersi.
Per esempio, se il voto da esprimere riguarda i lavori di asfaltatura di una strada che lo necessita, chi potrebbe esprimersi contro? Il punto è che quei lavori dovrebbero essere proposti dai consiglieri stessi nell’ambito di un opportuno programma, il quale certamente terrà conto di quanto non si è potuto realizzare nella precedente legislatura, integrarlo con le nuove esigenze, farli valutare dall’amministrazione con il sostegno dei consiglieri comunali di riferimento e, in compatibilità con il proprio bilancio, eseguiti.
Allo stato attuale, qualcuno sceglie il da farsi, presenta il dato di fatto e si preoccupa anche di farlo legittimare dai consiglieri/automi, tanto perché qualcuno non gli rinfacci l’atteggiamento da padre padrone.
Rammento che circa 8 anni fa gli allora residenti di una vecchia zona del borgo avevano chiesto invano lavori fognari adeguati perché in seguito alle piogge le strade si allagavano e di quel punto di programma nessuno ha più tenuto conto; ma veniamo ad oggi: i trasporti pubblici non sono certo un fiore all’occhiello visto che non esiste nemmeno una tabella con un minimo di orario delle corse e certo non fa onore al nostro borgo il traffico pesante che lo attraversa, rumoroso e fumoso a tutte le ore. Non fa onore per il semplice motivo che una delle vie che lo attraversa, scorre proprio di fianco all’attuale asilo nel cui giardino sostano abitualmente a giocare i bambini; bel modo di tutelare il domani…
Leonardo Morellato
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