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Latina. In nome del Pacs. Rita Bernardini: «Vorremmo che le leggi dello Stato non fossero scritte insieme alla Conferenza Episcopale...»
«Siamo in Italia, siamo nel 2007, non nel Medio Evo. Vorremmo che le leggi dello Stato
non fossero scritte insieme alla Conferenza Episcopale Italiana». Con queste parole Rita Bernardini ha espresso il suo dissenso dai contenuti del disegno di legge sui pacs che il governo si accinge a presentare. «E soprattutto - ha aggiunto Bernardini - non vorremmo continuare a leggere titoli sui giornali che accusano i pacs di essere come il diavolo che distrugge le famiglie italiane. Siamo in Europa e vorremmo avere anche noi leggi europee, non arretrate».
I radicali hanno tenuto questo pomeriggio una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Marco Cappato e Chiara Lalli, dell'Associazione Luca Coscioni. La Rosa nel Pugno - come ha spiegato Bernardini - darą battaglia dentro e fuori il Parlamento per impedire lo "scempio" dei pacs. «La senatrice della Margherita Paola Binetti - ha ricordato il segretario dei radicali italiani - ha dichiarato che le coppie di fatto non possono essere registrate. Entrambi i conviventi dovrebbero dichiarare unilateralmente di coabitare con un'altra persona. L'indirizzo della coppia dovrebbe essere quindi desunto solo dagli indirizzi uguali. Č una proposta - ha concluso Bernardini - che fa capire quale enorme distanza ci sia tra il Paese e gli ipocriti politici italiani».
Diana A. Harja
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