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Latina. Democrazia Cristiana, il carro degli eredi. Salvatore Sferlazzo (Dc): «Quell'intervista a ParvapoliS di Cutrufo mi fa davvero male...»

Gentile Elisabetta Rizzo, mi chiamo Salvatore Sferlazzo e sono il Commissario per il Centro Sud della Provincia di LT con delega per il Comune di Cisterna della Democrazia Cristiana. Mi è capitato nei giorni scorsi di leggere una intervista fatta dalla Vostra testata al sig. Mauro Crutufo. Sempre più meravigliato dall’atteggiamento dei sigg. Cutrufo e Rotondi che dichiarano di essere i leaders della Democrazia Cristiana delle autonomie. Quando il sig. Cutrufo dichiara “nostri i valori di Alcide De Gasperi” secondo me fa rabbrividire anche quelli che non lo sentono. Bisogna in verità essere corretti nei confronti delle persone che non ci sono più e che hanno veramente costruito i veri valori della democrazia e le persone che in buona fede, oggi, credono e seguono gli stessi. Non esiste più dignità e me ne vergogno, però è giusto che qualcuno dica le cose come sono andate. Non tutti sanno che i sigg. Rotondi e Cutrufo, il primo leader ed il secondo vice segretario nazionale della Democrazia Cristiana delle autonomie, per essere eletti al Senato si sono candidati nelle liste di Forza Italia in Lombardia. Mi chiedo : possono essere veri Democristiani ? Possono loro parlare dei veri valori democristiani ? È consentito loro nominare i veri Padri della vera Democrazia? Con tutto il rispetto per Forza Italia e per chi la rappresenta, ma il comportamento di questi signori è stato vergognoso, quanta fiducia possiamo dare a questi strateghi della politica italiana?. Come può il sig. Cutrufo parlare di programmi citando definizioni di De Gasperi ? Con quale coraggio il sig. Cutrufo dichiara di avere un grande rispetto per la dignità dell’uomo ? Mi scusi signora Elisabetta se mi permetto di scriverLe in questo modo, mi creda sono veramente sconcertato di fronte ad atteggiamenti e comportamenti di questo genere. Non voglio comunque prolungarmi, voglio solamente citarle due sentenze : la Prima Sezione Civile della Corte di Appello di Roma ha rigettato l’istanza di sospensione della esecutività della Sentenza del Tribunale di Roma n. 19381/2006 promossa dal C.D.U. nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, Sen. Gianfranco Rotondi. I signori in questione dovrebbero conoscerle , la smettessero di parlare e di citare valori che appartengono alla vera Democrazia Cristiana che mi onoro di rappresentare.

Salvatore Sferrazzo