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Latina. Primarie, per la Margherita è un successo. Bevilacqua: «Una iniziativa che unisce. Visto come è andata a Sezze, ora tocca a Sabaudia»
«Anche con le elezioni Primarie di Sezze si è dimostrato, se ancora ce ne
fosse bisogno, che tale esperienza è molto positiva». Osserva Loreto Bevilacqua: «La grande mobilitazione
di cittadini è straordinaria se si considera che tutto nasce in poco tempo e
con poca pubblicità. Ma questo dimostra che la gente non è lontana dalla
politica, ma vuole contare per la scelta delle proprie rappresentanze.
L’esperienza che stiamo vivendo noi del centro-sinistra è straordinaria,
soprattutto perché sono momenti, certo, di confronto a volte anche serrato,
ma un confronto che unisce nella certezza che stando uniti possiamo non solo
recuperare il rapporto con la gente ma anche battere il centro-destra.
Voglio complimentarmi con il candidato vincente delle Primarie di Sezze,
Andrea Campoli, certo che saprà utilizzare al meglio questa vittoria, con un
programma serio di un governo per la città, coinvolgento tutta la
coalizione nelle future scelte. Ma non posso non espremire soddisfazione per
la grande prova della Margherita e del suo candidato Giovanni Zeppieri che
ha ricevuto un consenso che va ben al di là delle aspettative iniziali
,tenuto conto che tutti gli altri partiti della coalizione del
centro-sinistra che hanno partecipato alle primarie meno il PdCI erano
schierati ufficialmente con il candidato dei D.S.
A Zeppieri ed alla Margherita di Sezze, il mio ringraziamento personale per
lo sforzo compiuto sapendo che esso sarà ben ripagato dal fatto che anche a
Sezze la Margherita ha dimostrato di essere un partito ben inserito e ben
strutturato nelle vari realtà locali della nostra provincia.
Credo che queste Primarie hanno sancito anche un altro dato, della nascita
di una nuova classe dirigente che è un punto di riferimento importante per
la città, che lascia ben sperare per la vittoria finale e soprattutto per
la successiva capacità di guida del governo della città. Credo che di questo
i cittadini di Sezze ne sono consapevoli e sapranno orientare le loro scelte
in maniera appropriata verso la vittoria del centro-sinistra. Se qualcuno
aveva dei dubbi sulla necessità di ricorrere alle primarie quando non si
trova la sintesi per la scelta del candidato a Sindaco, per la paura di
dividersi, questi sono stati superati dal fatto che invece dove si sono
svolte le elezioni primarie tutto il centro-sinistra è unito. Colgo
l’occasione per rivolgere un invito agli amici D.S. di Sabaudia, nel
superare i dubbi e di ricorrere anche a sabaudia alla scelta delle primarie
visto che non si riesce a trovare una candidatura unitaria. Sarebbe sprecare
un’occasione visto la spaccatura del centro-destra. Io sono sicuro che i
D.S. di Sabaudia alle fine rifletteranno e non si assumano la responsabilità
di spaccare la coalizione per finalità di giocare una partita in ribasso per
puri interessi di bottega. Il momento politico è troppo importante e
biosogna ragionare al di là dei propri confini territoriali per lanciare la
sfida al centro-destra nella nostra provincia, trovando l’unità necessaria.
La Margherita di Sabaudia è pronta a confrontarsi su una scelta unitaria che
non può essere dettata però solo da una parte, altrimenti saremmo costretti
a correre con un candidato ed una lista diversa da quella dei D.S., non per
nostra scelta, ma per una scelta degli esponenti locali dei D.,S. che ci
appare del tutto incomprensibile. Il mio invito è quello di fare qualunque
sforzo per essere uniti e se ciò non fosse possibile ricorrere alle Primarie
in modo da tenere tutta la coalizione unita come dimostrato in altri comuni
in cui si è fatto ricorso a questo strumento».
Elisabetta Rizzo
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