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Latina. Dc, le precisazioni. Mario Donato Tortorelli: «Mai avuto le intenzioni che Bertone mi attribuisce. Ed attenzione ai falsi portavoce...»
Gentile Direttore,
come faccio tutti i giorni, anche oggi ho letto le notizie che riporta la testata multimediale da lei diretta. Inevitabile che l'occhio sia stato subito attirato dalla prima notizia, che riporta, gią dal titolo, il mio nome. Si tratta, nello specifico, dell'intervista a Mario Bertone, che «critica le strategie di Tortorelli». Leggendo il testo dell'intervista, effettuata dalla vostra brava giornalista Diana A. Harja, sono riuscito a capire a quali strategie si fa riferimento.
La domanda fatta dall'Harja infatti č: «Mario Tortorelli sembra orientato a trovare un accordo con il centrodestra. Lei che ne pensa?».
A questo punto non voglio entrare nel merito della risposta di Bertone. Voglio piuttosto fermarmi su questo presunto orientamento che la giornalista mi attribuisce e che non corrisponde assolutamente alla realtą dei fatti. In questi giorni ho avuto modo di comunicare alla cittą, agli iscritti, agli organi di informazione - compresa la vostra stessa testata - qual'č il reale orientamento della Democrazia Cristiana: essere distinti e distanti da tutti e due i poli. Daremo vita ad una nostra lista con un nostro candidato a Sindaco senza legarci nč alla destra nč alla sinistra.
In tutta la provincia di Latina, il compito che ci ritroviamo ad affrontare č difficile e complesso: rappresentare le posizioni e i progetti dei moderati. Questo perchč il centro politico, fino ad oggi, č rimasto schiacciato dalla litigiositą delle varie componenti estreme nei due poli e, proprio per tale motivo, non č stato adeguatamente rappresentato. Il punto di riferimento oggi c'č ed č unico, valido per tutti coloro che si vogliono riconoscere nei valori della democrazia e della cristianitą e che non si sentono adeguatamente rappresentati nč dalla destra nč dalla sinistra.
Troppe persone, oggi, pur non avendone alcun diritto, si affannano a voler parlare a nome di un partito che ha, invece, dei referenti ben precisi. Gli unici a rappresentare il nome e le idee della Democrazia Cristiana, siamo noi dirigenti e militanti del partito guidato da Giuseppe Pizza. Basta prendere visione della sentenza n°19381/2006 del Tribunale di Roma.
Mario Donato Tortorelli
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