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Latina. Aeroporto ciao ciao. Dino Lucchetti: «Adeguare l'eliporto di Frosinone costerebbe troppo. E le opinioni dell'Enac vanno verificate...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Dino Lucchetti, presidente dell'Associazione Aeroporto per Latina. Sabato Marrazzo ha sconfessato Latina ed accreditato Frosinone. Lei come commenta questo atteggiamento? «Non è una novità. Che Frosinone fosse uno dei luoghi deputati ad ospitare il terzo polo aeroportuale del Lazio lo si sa da anni. C'è un progetto di Sviluppo Lazio consultabile anche su Internet; un progetto che è utile conoscere e consultare proprio perché una lettura a contrasto consente di risaltare le caratteristiche di Latina che la rendono oggettivamente più idonea ad ospitare la struttura. L'importo necessario per realizzare l'aeroporto a Latina è di 18 milioni di euro a fronte di 110 milioni di euro necessari per la trasformazione dell'eliporto di Frosinone in aeroporto. Noi abbiamo un piccolo vantaggio che forse ci dimentichiamo: noi l'aeroporto ce lo abbiamo già, basta convertirlo agli usi civili. Con alcune modifiche, certo, ma che non richiedono lavori ingenti o urgenti. Né ci vogliono anni o decenni: in pochissimi mesi tutto può essere pronto ed operativo». Intanto torna questo studio dell'Enac che indica Viterbo... «Sulla relazione dell'Enac mi permetto di dire che noi saremo i controllori di volo dell'Enac. Vogliamo verificare che il parere che l'Enac ha espresso, e non è affatto nuovo, sia corretto. In Regione l'assessore Ciani, che come è noto vuole che l'aeroporto si faccia nel capoluogo pontino, già chiese all'Enac se le criticità di Latina siano o meno degli impedimenti. E questo l'Enac non potrà affermarlo. E se lo dovesse affermare noi siamo pronti a verificarlo, e a verificarlo in tutte le sedi».

Diana A. Harja