Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Aeroporto, siamo ancora in pista. Enrico Martucci: «Lo studio dell'Enac è vecchio. E Frosinone punta soltanto ai voli businness...»

In relazione alle notizie apparse sulla stampa relative alla posizione espressa dall’ENAC, l’associazione per l’aeroporto “Mettiamo le Ali a Latina” fa presente che si tratta di quanto era già stato espresso tempo addietro nel cosiddetto “studio preliminare”, che sarà superato sia dal pronunciamento definitivo dell’ENAC, richiesto formalmente dall’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio Fabio Ciani, sia dallo studio commissionato dalla CCIAA di Latina alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma, "che ci risulta essere stato completato e del quale siamo in attesa della presentazione ufficiale da parte della CCIAA". «Per quanto riguarda la situazione delle altre Province ed in particolare quella di Frosinone, si trova in situazione avanzata per quanto riguarda l’aspetto istituzionale locale, dato che è stata creata la Aeroporto di Frosinone Spa, con capitale sociale sottoscritto pari a 4,5 milioni di euro ed i cui soci sono la Provincia di Frosinone, i Comuni di Frosinone e Ferentino, la CCIAA di Frosinone e il Consorzio industriale ASI. Certo quanto è stato li realizzato sta a dimostrare una maggiore capacità di sinergie e di condivisione degli obiettivi a livello locale, ma da dichiarazioni fatte dal Presidente della Provincia di Frosinone, la loro struttura non ambirebbe al decentramento dei voli da Ciampino, quanto piuttosto ai voli business. Rimane pertanto il vantaggio di Latina quale terzo polo aeroportuale della Regione Lazio, ma solo se la sede sarà al “Comani” o comunque in posizione adiacente alla linea ferroviaria. Proseguono intanto gli incontri dell’Associazione “Mettiamo le ali a Latina”, con gli Enti locali e le Associazioni di categoria. Il Presidente, Dr. Enrico Martucci, unitamente al Vice Presidente, Dr. Vincenzo D’Onofrio, ed al Consigliere Dr. Giovanni Manzi, sono stati ricevuti nella mattinata del 19 u.s. dal Direttore Generale della Confindustria di Latina, Dr. Sergio Viceconte e successivamente dal Sindaco, On. Zaccheo. Durante il cordiale incontro, l’Associazione si è confrontata con il Dr. Viceconte in merito alle problematiche relative alla realizzazione di un aeroporto civile internazionale a Latina e lo ha informato circa le azioni già intraprese da “Mettiamo le Ali a Latina” per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Nell’incontro con il Sindaco di Latina, la nostra Associazione ha offerto, come già fatto con Regione e Provincia il proprio contributo professionale per la realizzazione dell’importante infrastruttura, dichiarando la propria disponibilità a fornire il proprio supporto tecnico. Il Sindaco, ha esposto, il proprio punto di vista al riguardo: per lui è irrinunciabile la presenza della Scuola di Volo presso l’Aeroporto “Comani”. Pertanto, non essendo praticabile, da informazioni in suo possesso, una commistione tra voli civili e militari, l’unica possibilità sarebbe l’individuazione di un altro sito nell’ambito della Provincia di Latina, dal quale i futuri passeggeri, utilizzando l’ipotizzato “Corridoio tirrenico” potrebbero raggiungere le loro destinazioni. L’Associazione ha rappresentato tutte le sue perplessità al riguardo, ribadendo comunque che la decisione circa la permanenza della Scuola di volo presso il “Comani” spetta ad Organi di livello governativo e che sarebbe estremamente penalizzante per lo sviluppo economico di Latina (già fortemente limitato da altre problematiche) essere costretti a rinunciare anche all’aeroporto civile per consentire una piena e completa comodità di uso dello spazio aereo che insiste sulla pianura di Latina alla scuola di volo dell’Aeronautica Militare. Come la nostra Associazione ha più volte detto, saremmo ben lieti di trovare una forma di coesistenza tra la scuola di volo e l’aeroporto civile, atteso che esistono scuole di volo in moltissimi scali civili e che piccoli aerei con allievi ed istruttori coabitano senza eccessivi problemi con MD80 e Boeing 737, ma siamo contrari all’ipotesi di dover totalmente annullare e subordinare le legittime aspirazioni a nuove opportunità di lavoro, di centinaia di migliaia di abitanti di Latina e Provincia, all’uso esclusivo militare del nostro spazio aereo».

Diana A. Harja


PocketPC visualization by Panservice