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Gaeta. Elezioni. Si candida Luca Di Ciaccio, dalla comunicazione e dalle Telestreet alla guida della città. Entusiasmi, idee ed ambizioni
Luca Di Ciaccio un giovane ventiquattrenne, laureato in
Scienze della Comunicazione, annuncia oggi
tramite il suo sito Internet.
La sua candidatura alla poltrona di sindaco della città di
Gaeta, città nella quale è nato, ha studiato ed è stato già
protagonista di alcune importanti iniziative, come la
partecipazione alla fondazione dell’amata e famosa
TMO la telestreet locale.
Di Ciaccio è pronto a tornare da Roma dove studia e
lavora per riattivare le energie e le potenzialità di una
città che per troppo tempo, ha subito la stanchezza, la
mancanza di slancio e la pigrizia di una classe politica
che è sempre la stessa da quarant’anni e da quarant’anni porta avanti “abbozzi di sviluppo in uno stile disordinato ed egoistico”, come dice il neo candidato, piuttosto che offrire una visione per il futuro.
Un giovane cittadino dunque che vuole lavorare per la
sua città, per il suo rilancio, per uno sviluppo che guarda
al futuro, anche oltre la città stessa, ma che vuole anche
restituire il presente vivibile a tutti i gaetani e restituire
loro la possibilità di incidere sulle decisioni importanti.
Una campagna elettorale e un programma basati sul
concetto di rinnovamento e non riciclo, primo simbolo
la vecchia vetreria abbandonata.
Tutti hanno un progetto di ristrutturazione, ma ogni
proposta manca di anima, di visione e secondo Di Ciaccio questi elementi sono fondamentali perché uno spazio così importante possa divenire incubatore di innovazione e creatività, da simbolo dell’economia del novecento a motore dell’innovazione post-industriale.
La campagna elettorale fa parte di Spaghetti Spin
Doctors, un progetto di Daniele Di Veroli, giovane regista e producer, che si propone di raccontare la comunicazione politica in Italia seguendo il gruppo di collaboratori che affiancheranno Di Ciaccio in questa importante sfida.
Collabora alla candidatura l’associazione Ops - Open
Political Space di cui fanno parte gli spin doctors scelti
da Di Ciaccio, un’associazione culturale senza scopo di
lucro che ha come obiettivo la strutturazione e l’applicazione di nuove metodologie di ricerca qualitativa per
indagare il rapporto tra Società e Politica nell’Italia
d’oggi.
“Le cose “amministrative” di cui Gaeta ha bisogno le
consociamo tutti, e anch’io ho la mia ricetta, concreta,
per dare una risposta, ma oltre alla gestione amministrativa, la nostra città ha bisogno di prospettive, di tornare a muoversi e di far tornare a muoversi le idee e le
potenzialità dei gaetani!”.
Così il giovane e combattivo Luca parla della sua candidatura e della sua città, parlando del domani, parlando al
cuore di Gaeta, che parte dalla città vecchia da ritrovare e risvegliare e porta fino alla riscoperta di essere
cittadini “made in Gaeta”.
Rita Bittarelli
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