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Latina. Sicurezza stradale, una priorità per la quale non bastano proclami. Maurizio Mansutti: «Basta blaterare a vuoto se ci sono dei morti»

“Non si possono fare proclami quando ci si limita a registrare i morti sulle strade. I residenti dei quartieri Nascosa e Nuova Latina (ex Q4 e Q5) aspettano da venti anni la sistemazione dell’incrocio a raso”. Maurizio Mansutti, candidato sindaco del centrosinistra, congiuntamente con Giovanni Delle Cave, presidente dell’Associazione europea familiari e vittime della strada, ritorna sulla drammatica situazione della sicurezza stradale, dopo l’appello alla moderazione fatto ai giovani dall’assessore provinciale ai lavori pubblici De Monaco. Un modo per sollevare l’amministrazione dalle proprie responsabilità in tema di mancata progettazione e manutenzione delle strade. Mansutti e Delle Cave ricordano come per l’incrocio che collega Q4 e Q5 con il resto della città, scavalcando la Pontina, che è stato teatro di numerosi incidenti mortali, il Comune di Latina aveva individuato un considerevole patrimonio immobiliare, che, una volta venduto, avrebbe generato ingenti somme destinate alla realizzazione di un asse viario sopraelevato sulla 148. “Quel patrimonio e quei soldi sono spariti” dichiarano Mansutti e Delle Cave. Di conseguenza l’amministrazione ha avviato una serie di interventi riparatori con incroci, semafori, rondò, semplici palliativi che non rispondono alle esigenze della mobilità dei cittadini, viste anche le continue proteste e manifestazioni inscenate dai residenti, nonché i numerosi incidenti mortali. “Non si può blaterare a vuoto dopo che ci sono stati dei morti – concludono il candidato sindaco e il presidente dell’associazione – la sicurezza è un valore che va tutelato in ogni occasione. L’amministrazione doveva garantire in ogni momento la messa in sicurezza della viabilità”. Servono, quindi, interventi concreti per dare risposte certe ai bisogni dei residenti di tutta la città. Piccole riqualificazioni a macchia di leopardo non sono accettabili nel quadro più complessivo di pianificazione. Servono impegno, lavoro visibile e concreto per realizzare opere per la salvaguardia dei cittadini. Maurizio Mansutti lavora affinché i cittadini possano guardare alla loro città in un’ottica migliore: una Latina diversa, più vivibile, accogliente e sicura.

Elisabetta Rizzo