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Basket. Cuomo delle occasioni perdute, perde anche a Pistoia

Pistoia non nella migliore giornata e Cuomo che non t'aspetti ci illudono di poter tornare dalla Toscana col bottino pieno, e per tre quarti di gara è sembrato davvero realizzabile. Latina parte col turbo, fioccano triple come se piovesse e la Cuomo, le cui partenze sono invece sempre al cloroformio, scappa via. 12 a 2 in un amen e primo quarto chiuso 30 a 19 per i ragazzi di Zanchi. Dopo la prima frazione da sogno, Latina s'addormenta e a 2' e 20'' dalla sirena lunga, Pistoia acciuffa la parità. Davanti a duemila spettatori vocianti, Pistoia ritrova il coraggio e chiude il mezzo match 39 a 37 in suo favore con un parziale di 20 a 7 nel secondo quarto. Cuomo carica di falli ed intimorita dalla maggiore classe dei toscani che nel terzo quarto costruiscono l'allungo, chiudendo 54 a 47. Ultima frazione in caduta libera per i nostri che sembrano in balia dei toscani arrivando a meno dodici, la fiammata finale servirà solo per limitare i danni e far accrescere i rimpianti. 66 a 60 il finale. Grasso impalpabile, Damiao è calato dopo un buon inizio, Ochoa (uscito per un tecnico a 6 minuti dalla fine) e Svoboda (solo 5 punti per lui) nervosi; Basanisi buono all'inizio poi s'è perso, specialmente nella gestione dell'ultima palla del possibile -2 a 25 secondi dalla fine. Buono solo Causin, miglior realizzatore con 22 punti. Abbiamo difeso sufficientemente, i soli 66 punti di Pistoia lo stanno a dimostrare, di solito i toscani sono una macchina da canestri. L'attacco è partito benissimo poi s'è perso nei momenti topici. Peccato, ci siamo stancati di dirlo, però. I play out, occorre rendersene conto, sono ormai una triste realtà.

Maurizio Targa