Parvapolis >> Politica
Sabaudia. Speciale elezioni, Maracchioni candidato sindaco. Lo sostengono Forza Italia e Alternativa sociale. «Presto anche l'Udc...»
Ai microfoni di ParvapoliS con Alessandro Maracchioni, assessore alle Politiche Scolastiche della Provincia di Latina e da ieri ufficialmente candidato alla carica di sindaco di Sabaudia, sostenuto oggi da Forza Italia e Azione Sociale. Quali sono le liste che la sosterranno?
«In questi giorni includeremo anche gli amici dell'Udc, con cui stiamo completando il ragionamento sul programma. Ci sono anche i pensionati, ed una serie di liste civiche con cui stiamo concludendo gli accordi: faremo insieme il programma, che sarà ampiamente partecipato».
Quali saranno i punti principali?
«Il turismo, l'urbanistica, l'agricoltura e soprattutto i settori del sociale, che è stato sempre trascurato».
Sarà possibile compattare anche Alleanza Nazionale sul suo nome?
«Lavoreremo fino alla fine per compattare la Casa delle Libertà. Ce la metteremo tutta».
La candidatura di Maracchioni è stata presentata ieri mattina dall'on. Stefano Zappalà, commissario di Forza Italia di Sabaudia, e dall'on. Alessandra Mussolini, segretario nazionale di Azione Sociale, le due forze politiche principali che sostengono il candidato. Nel corso della presentazione, Zappalà ha sottolineato di «capire le difficoltà delle altre forze politiche, ma questo non significa che si possa perdere l'interesse per i cittadini: Forza Italia non si muoverà dalle sue posizioni, è unita e compatta sulle linee stabilite da Claudio Fazzone. La sua assenza oggi è dovuta solo al fatto che ci sono delle linee generali ancora da concludere. Vogliamo una CdL unita e compatta, ma non temiamo anche percorsi solitari, che non avverranno però a Sabaudia dove la maggioranza delle forze del centro destra è con noi». Zappalà è stato infine molto chiaro nei confronti degli alleati e in particolare di Alleanza Nazionale, che insiste per avere un proprio candidato a sindaco: «Nessuno si immagini di sedersi a tavoli anche nazionali pensando che questa è una provincia come le altre. Latina dà al centro destra consensi nell'ordine del 60-70% e a Forza Italia del 40%. Questo devono sapere ai tavoli nazionali (questa mattina i referenti nazionali dei partiti della Cdl si incontreranno al Senato per dirimere la questione delle candidature nei Comuni al voto nella provincia di Latina, ndr). Siamo pronti al dialogo, ma non faremo marcia indietro». Zappalà ha infine toccato la politica locale: «A Sabaudia è necessario riportare i temi della certezza del diritto: qualunque cosa si faccia, non si può correre il rischio di incorrere in sequestri o denunce». L'europarlamentare ha inoltre promesso impegno per la risoluzione della questione della proprietà del lago, per il turismo e per il commercio.
Alessandra Mussolini ha invece toccato i temi di attualità della politica nazionale, in particolare sulla tutela della famiglia, attaccando il governo Prodi sui "Dico" e sottolineando la necessità di sviluppo per l'occupazione a livello locale. Evidenziata dal segretario nazionale di Azione Sociale anche la necessità di unità all'interno della Cdl.
Tra i presenti in sala, Maurizio Lucci di An, consigliere provinciale ed ex consigliere comunale della città del lago, tra i firmatari del documento di sfiducia che portò alla fine di ottobre 2006 alla caduta della giunta guidata da Salvatore Schintu. Presenti anche Ivano Di Matteo, consigliere comunale di Latina di Forza Italia, Tommaso Bianchi, sindaco uscente di Cori e nuovamente candidato per il partito azzurro, il generale Salvatore Bellassai, già sindaco di Sabaudia, attuale commissario del Parco Nazionale del Circeo e indicato da una parte del centro destra quale possibile nuovo candidato alla poltrona più alta del Municipio, e Serafino Di Palma, candidato per Forza Italia a Sezze.
Andrea Apruzzese
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|