Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Sezze. Monte Amiata. Serafino Di Palma: «Una vicenda poco chiara che rischia di danneggiare ulteriormente il comparto agricolo e le imprese»

«In questo delicato momento che sta attraversando il comparto agricolo della provincia di Latina, in qualità di candidato a sindaco della Casa della Libertà di Sezze, a nome dei segretari dei partiti che compongono la coalizione, chiedo spiegazioni a chi di dovere sulla reale situazione che attraversa l’agricoltura delle nostre zone, con particolare riferimento alla vicenda legata alla struttura agricola Monte Amiata, sui quali lavori si sa ben poco, con la lecita preoccupazione della classe di imprenditori e lavoratori agricoli, che ancora una volta si sentono depauperati dalla classe politica, ancora una volta poco chiara su una vicenda che potrebbe danneggiare ulteriormente il settore». Così Serafino Di Palma. «Gradirei, in qualità di esponente di una coalizione che si accinge a governare la città, sapere con esattezza in che cosa consistono i lavori che interessano la struttura Monte Amiata e se si stanno svolgendo in regola con le normative vigenti. Oltre, naturalmente, a conoscere se e quali siano i vantaggi che la classe agricola ed i cittadini di Sezze potrebbero trarre. Chiedo perciò al Prefetto, nella persona del commissario prefettizio Leopoldo Falco, quale è stata l’idea alla base dei lavori presso la Monte Amiata e a quali risultati si vuole arrivare. Per la rinascita dell’agricoltura in provincia di Latina c’è bisogno di forti prese di posizione. Occorre difendere la categoria inserendo nuove norme che regolano i prodotti agricoli e la loro tutela deve essere massima ed inequivocabile. Compito degli amministratori è dare voce alle istanze delle classi che in quel momento hanno disagi. Serve una politica di consumo dei prodotti del nostro territorio. E le aziende che lavorano i prodotti della quarta gamma devono puntare sui prodotti dove insiste l’azienda. Dal nostro punto di vista occorre una battaglia al fianco degli agricoltori per la riapertura notturna dei mercati generali di Roma, per diminuire drasticamente il traffico sulla Pontina e per permettere all’agricoltore di produrre di più e presentarsi sul mercato con un prodotto sempre più fresco. Stilando un programma agricolo con esperti del settore, associandolo con le vertenze della categoria. L’agricoltura ha bisogno di un rilancio e la classe politica deve prendersi le responsabilità del caso. L’Agro Pontino ha bisogno di prese di posizione forti e stabili, non di decisioni sporadiche e senza apparente futuro».

Andrea Apruzzese


PocketPC visualization by Panservice