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Latina. Le quattro "S" di Fabrizio Cirilli. «Ma l'obiettivo principale resta quella trasparenza amministrativa, che qui non c'è mai stata...»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS con Fabrizio Cirilli, candidatosi a sindaco di Latina dopo le sue dimissioni da An. Ieri ha presentato le linee programmatiche della sua lista "Progetto per Latina". Le direttrici sono ispirate a quattro filoni simboleggiati da quattro "S": sviluppo ed ambiente, solidarietà e servizi, scuola università e cultura, sicurezza e legalità. Quali sono i punti principali del programma? «La cosa forse più caratterizzante a livello concettuale è la trasparenza di ciò che abbiamo proposto oggi (e su cui ci andremo a confrontare con la città), e quindi un meccanismo di tracciabilità di ciò che si dice da cui deriva la possibilità da parte di ogni cittadino di verificare la differenza tra ciò che si dice e ciò che si fa, cosa che purtroppo nel nostro Comune non è mai avvenuta. Un atlro discorso importante dal punto di vista concettuale è quello dell'assunzione della responsabilità da parte dell'amministrazione e del sindaco delle competenze non dirette: partiamo dal presupposto che ad esempio la qualità delle acque, la sanità, la sicurezza, non sono direttamente collegate al Comune, ma sono deleghe Regione (la sanità), della Provincia (le acque) e del ministero degli Interni (la sicurezza). Queste devono però essere esercitate in primis dal Comune. Non sarà il cittadino a doversi rivolgere a questi enti se le cose non andranno, ma dovrà essere il Comune a rappresentare il cittadino perché queste competenze sono fondamentali per uno sviluppo del nostro territorio». In questi giorni si è parlato molto delle eventuali alleanze che costituirebbe: Udeur e Italia dei valori sarebbero infatti pronti a sostenerla. A che punto sono i colloqui? «Voglio intanto sottolineare un altro punto, l'utilizzo della finanza etica per ciò che attiene al sociale e per quanto riguarda la realizzazione di un Piano regolatore per investire sulle aree a vocazione turistica, agricola e - nota dolente del territorio - a vocazione artigianale, industriale o abitativa. Sulle alleanze voglio sottolineare che questo è un progetto che nasce dal sottoscritto e dalle persone che hanno creduto a me. È un percorso che, di fronte al dover scegliere tra ciò che riteniamo giusto per la città e ciò che invece imporrebbe la logica e le regole della politica, abbiamo rinunciato alle carriere scegliendo ciò che riteniamo giusto per la città. A fronte di questo abbiamo determinato oggi un'impalcatura tale per cui chi non condivide queste cose non può neanche dialogare con noi. Detto questo, il nostro ragionamento è aperto a tutte le forze politiche, partitiche, sociali e associative che condividono questi punti cardine e intendono coraggiosamente allontanarsi da ciò che è prassi politica e sposare ciò che ritengono giusto. Se avverrà ne saremo onorati e la nostra città potrà voltare pagina iniziando un percorso nuovo di crescita e di rapporto tra i propri abitanti e la politica. Se ciò non avverrà, non ce ne faremo una malattia e andremo avanti comunque». Tra gli altri punti evidenziati nel corso della presentazione, il Bilancio Partecipato a decorrere dal 2008, per far concorrere i cittadini alla proposta di iniziative per il territorio. L'obiettivo è di destinare (entro la fine del mandato nel 2012) il 25-30% delle spese comunali in conto capitale sulla base del bilancio partecipato. La gestione dell'assetto territoriale è un'altra delle crociate di Cirilli, per il quale è necessario realizzare in tempi stretti il Piano Urbanistico Generale Comunale, per dare certezza di regole e per evitare il ricorso a "fenomeni discrezionali" come le varianti urbanistiche. Il Piano sarà inoltre supportato da un apposito ufficio permanente. Attenzione anche per l'ambiente costiero, con l'ambizioso obiettivo di far ottenere alla Marina di Latina la Bandiera Blu, e sulla sicurezza urbana, con il progetto di realizzare opere di riqualificazione delle aree degradate caratterizzate dal rischio criminalità. Nel settore scuola e cultura, necessario per il consigliere regionale integrare il percorso formativo scolastico istituzionale con un'offerta mirata di progetti culturali. Prevista anche la realizzazione della "Casa della Musica e delle Arti", tramite finanziamenti regionali e statali. Le linee programmatiche presentate ieri saranno ora sottoposte ai cittadini, in particolare nel corso di quattro incontri che si svolgeranno presso la sala "Il gabbiano" (viale XVIII dicembre n. 124). Il primo argomento sarà "Sviluppo ed ambiente" verrà trattato venerdì 23 marzo alle ore 18.00. Una settimana dopo, venerdì 30 marzo, sempre alle 18.00, si terrà l'incontro su "Solidarietà e servizi". Giovedì 5 aprile sarà la volta di "Scuola, università e cultura" e venerdì 6 aprile "Sicurezza e legalità". Il candidato a sindaco ha inoltre presentato ieri il logo della propria lista: un cerchio, bianco nella parte superiore in cui spicca la forte caratterizzazione personale rappresentata dalla scritta "Lista Cirilli", e azzurro nella parte inferiore, con il nome della formazione, "Progetto per Latina". A fianco, una spiga di grano. La campagna di Cirilli alla conquista del Comune di Latina è appena agli inizi, ma sembra già che il consigliere regionale la affronti con tutte le energie: stamattina terrà una nuova conferenza stampa sullo smaltimento dei rifiuti alla luce delle inchieste avviate dalla Procura di Latina sulla discarica di Borgo Montello, che hanno portato la Polizia Provinciale ad apporre i sigilli ad alcune pese.
Andrea Apruzzese
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