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Latina. Questa provincia può ripartire. Vincenzo Zaccheo: «Abbiamo fissato le linee guida per lo sviluppo del nostro futuro...»

Ai microfoni di ParvapoliS con il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo. Ieri è stato firmato il protocollo d'intesa tra la Regione Lazio, le parti economiche e sociali ed il Comune di Latina, nella seduta conclusiva plenaria del tavolo "Progetto Latina". È soddisfatto dei risultati del protocollo? «Direi proprio di si, perché in questo protocollo sono fissate le linee guida del futuro sviluppo della città di Latina e del territorio pontino. Latina, attraverso questo protocollo d'intesa e gli accordi di programma che seguiranno, diventerà sempre di più città universitaria e soprattutto inizierà a decollare come città del turismo. A me fa piacere che il presidente abbia concordato alcuni momenti di raccordo istituzionale per la soluzione delle criticità come quelle relative all'area Sogin e per la Sapei e che condivida l'iniziativa da me intrapresa (che era stata fatta saltare da sciocche speculazioni politiche ed ideologiche) sulla possibilità di restituire da parte di Sogin una parte del territorio per dedicarla al turismo; questo era già previsto nel protocollo d'intesa che non era stato poi voluto. Ma non è questo il momento delle polemiche, è quello delle concertazioni: prendiamo atto che la Regione Lazio prende visione di un progetto di sviluppo sostenibile e compatibile, lo raccorda con l'istituzione Comune, ma soprattutto lo sposa». Nasce oggi un idillio istituzionale tra Comune e Regione? «Oggi sono molto felice. Ricordo che quando iniziai a parlare di porto, sembrava un'utopia, nessuno prima di me aveva pensato alla portualità a Latina. Colgo con grande soddisfazione che all'interno di questo protocollo c'è scritto "Porto di Foce Verde" e aeroporto di Latina. Sono due cose eccezionali, importanti, per le quali mi sono battuto, ed è stato il motivo per cui io ho presenziato sempre ai tavoli tecnici istituzionali della Regione, per far valere le ragioni non soltanto del mio territorio ma anche, come presidente della Conferenza dei Sindaci, di tutto il comprensorio della provincia. In questo protocollo d'intesa ho posto l'attenzione anche sullo sviluppo del polo universitario perché l'amministrazione comunale, come ha detto qualche rappresentante sindacale, ha svolto un ruolo importante, ha investito molto sull'università, ma purtroppo il bilancio dell'amministrazione lo conosciamo; ha avuto la capacità di investire anche attraverso somme che sono state intercettate dalle Finanziarie dello Stato per l'acquisto di immobili, il recupero degli immobili di fondazione, la costruzione del campus universitario, delle diverse facoltà. Abbiamo acquistato altri immobili, ma con il solo Bilancio del Comune non riusciamo a ristrutturarli e quindi dedicarli all'università o a elementi culturali che siano di riferimento per gli studenti universitari come ad esempio il "garage Ruspi" che può diventare un centro espositivo di livello internazionale. Queste ed altre cose sono all'interno del protocollo d'intesa, ma soprattutto quello che ho chiesto ed ottenuto è che a seguito di questo protocollo d'intesa, entro il 30 giugno sia fatto l'accordo di programma; fatto l'accordo di programma, decollerà tutto il progetto di sviluppo della città. Comunico inoltre che in base ciò che è accaduto l'altra notte in Consiglio Comunale, c'è la volontà, anche delle altre forze politiche, di voler iniziare a discutere del porto, della riqualificazione della Marina. Soprattutto, entro trenta giorni, politica permettendo, porteremo all'approvazione del Consiglio Comunale le linee guida della Variante per la Marina di Latina, della delocalizzazione dei campeggi, per farli diventare villaggi turistici di eccellenza, ma soprattutto all'interno di questo nuovo progetto di riqualificazione ambientale e territoriale di sviluppo compatibile del nostro territorio, c'è il porto che abbiamo progettato in questi tre anni e che è pronto per essere approvato».

Andrea Apruzzese