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Latina. Volley. Calvario senza fine

Perdiamo 3 a 0 anche a Padova e ci chiediamo che cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo. Calcio sparito, basket in ombra, c'eravamo entusiasmati per questa squadra di volley che, nel massimo campionato di A uno, ci stava rappresentando al meglio. Le ennesime voci (voci???) di difficoltà societaria e di titolo in odore di cessione ed ecco i remi tirati in barca, quegli atleti di cui eravamo andati fieri trasfornarsi in un abulica accozzaglia di dispensatori di punti per la salvezza altrui. Anche a Padova, squadra per tutto il campionato pressocchè nulla, ennesima meschina figura dei nostri. Ci si chiede se non sia più dignitoso tirare i remi in barca anche ufficialmente. Quante energie abbiamo perso a friggere per questi ragazzi. Purtroppo, a Latina, città di serie A (ma il comitato avrà ancora la faccia di presentarsi) è tutto inutile. Ah, i set di stasera. Tre a zero per Padova, 25-19; 25-22; 25-19 i parziali. Magari la salvezza sul campo la agguantiamo ancora. La faccia, quella, è inesorabilmente persa. Ma importa a qualcuno? Per la cronaca, domenica alle 18 al Palabianchini derby con Roma. Che stazione della via crucis??

Maurizio Targa