Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Formia. Blue Fish, il degrado. Aldo Forte (Udc): «Simbolo della forte crisi produttiva che da anni ha cancellato un passato glorioso»

Blue Fish. Così il consigliere regionale dell’Udc Aldo Forte: «Sappiamo tutti che quella che è stata una delle aziende ittiche più importanti del territorio pontino ha chiuso i battenti da tempo e che oggi i suoi locali sono abbandonati, a ricordare, silenziosi, un glorioso passato che non c’è più. Questa cosa deve imporre a tutti gli amministratori una seria riflessione: una grande azienda che nel tempo ha dato lavoro a centinaia di formiani è fallita da anni e non è mai ripartita, divenendo il segno tangibile del declino del tessuto produttivo di Formia. Una ‘macchia’ della nostra città che nessuno finora è riuscito a cancellare: troppe volte il Sindaco ci ha illuso con la prospettiva che qualche imprenditore fosse interessato a rilanciare l’azienda. Finora, però, dall’attuale primo cittadino abbiamo avuto solo parole e nessun fatto concreto, perché di investitori veramente interessati non se ne è vista neanche l’ombra. Un buon Sindaco - prosegue Forte - avrebbe dovuto coinvolgere maggiormente le istituzioni, le imprese, le realtà produttive per cercare una soluzione condivisa, in grado di far tirare un sospiro di sollievo all’economia di un territorio ampio e vasto che comprende non solo Formia, ma tutto il suo hinterland. E invece nulla, lo stabilimento Blue Fish rimane tristemente chiuso, a ricordare come in quindici anni di amministrazione di centrosinistra il tessuto produttivo di Formia è andato via via peggiorando sempre di più. Da anni nessuno investe più su Formia, l’ultimo grande investimento risale all’apertura del centro commerciale voluto, negli anni 90, dall’ex sindaco e attuale senatore Michele Forte. Da allora il buio. Pochi alberghi, strutture ricettive in difficoltà, poca voglia da parte dell’attuale amministrazione di ‘offrire’ Formia che pure, per posizione geografica, sarebbe un ‘prodotto’ sicuramente appetibile. Ci preoccupa – conclude Forte – questo scarso interesse a rilanciare Formia sul grande mercato produttivo, la mancanza di un progetto che sappia veramente dare un futuro e uno sviluppo alla cittadina e ai suoi abitanti. In questo momento Formia non è né polo di attrazione turistica, per la mancanza di strutture adeguate, né polo industriale e commerciale per l’assenza di investimenti. Conseguenza di tutto ciò è che i nostri giovani, alle prese con una crisi occupazionale non indifferente, sono costretti a lasciare Formia, per cercare un posto di lavoro altrove».

Elisabetta Rizzo


PocketPC visualization by Panservice