Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. Dalla Democrazia dimezzata per la Democrazia paritaria. Serenella Bartocci: «Ma adesso c'è ancora tantissimo da fare...»

Ai microfoni di ParvapoliS con Serenella Bartocci, a Latina in rappresentanza del sottosegretario alle Pari Opportunità, Donatella Linguiti, in occasione del convegno "Dalla democrazia dimezzata per la Democrazia Paritaria", organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Latina, presieduta da Angela Crisci, e dalla Consulta Femminile. Qual è lo stato delle pari opportunità in Italia e quanto c'è ancora da fare? «Decisamente c’è ancora tanto da fare. Nel convegno abbiamo affrontato molti piani di discussione, nel lavoro e nella rappresentanza politica. C’è questo gap tra le leggi italiane che riconoscono i diritti e la pratica (dal piano economico del lavoro a quello della politica), che troppo spesso non realizza i diritti: questo secondo noi è il piano su cui c’è molto da fare. Anche sul piano legislativo si può fare molto; il ministro Barbara Pollastrini sta agendo a livello normativo, ad esempio con la nuova legge sulla violenza in famiglia, ed è allo studio una nuova legge complessiva sull’uguaglianza, ma è sul piano della realizzazione che è più difficile operare. Sul piano politico, lo sappiamo, c’è problema della rappresentanza. Questo si lega a tutti gli altri, perché nel momento in cui le donne sono rappresentate sul piano politico, in quel momento possono portare avanti una loro politica di pari opportunità sugli altri piani. Poi i problemi ci sono sul piano del lavoro, ma anche del diritto alla salute, che viene riconosciuto a tutti, ma non esigito poi nello stesso modo: vediamo dai dati che le donne hanno più difficoltà anche nell’accesso sanitario. Ma l’aspetto politico è quello centrale perché nel momento in cui le donne avranno un’adeguata rappresentanza politica si potranno meglio affrontare anche gli altri piani» Da dove bisogna partire? «Occorre partire dalle donne, io ci ho sempre creduto molto. Non ci piacciono le quote rosa, oggi si dice "Non ci piacciono ma sono necessarie come passaggio transitorio". Io dico forse sì, però i diritti nella storia del mondo, quando sono stati concessi, non hanno cambiato veramente le cose. Quando sono stati conquistati da chi veramente li desiderava hanno cambiato il mondo e questo vale anche per le donne».

Andrea Apruzzese

 Riproduci il filmato oppure procedi con il download.

PocketPC visualization by Panservice