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Latina. Udeur, appoggio a sorpresa per Cirilli. Antonio Satta: «Non è uno strappo ma una scelta congressuale precisa per restare al centro...»

Ai microfoni di ParvapoliS con Antonio Satta, vice segretario nazionale dei Popolari-Udeur, che sosterrà Fabrizio Cirilli come candidato a sindaco di Latina. Perché questa decisione? «Non è uno strappo bensì una scelta che rientra nelle nostre decisioni congressuali di realizzare un percorso di centro. Tentiamo quindi un esperimento politico qui a Latina insieme ad altre forze come l'Italia dei Valori e la Federazione Dc appena varata alcune settimane fa a Roma, che insieme a noi sosterranno Cirilli. È un obiettivo che mira a riaffermare i valori del centro e con Cirilli c'è un'unità di vedute su un programma di risanamento e rinnovamento per la città, attraverso il bilancio partecipato. Vogliamo una città con più sicurezza, con più giustizia, con più ambiente e con più trasparenza. Sono obiettivi condivisi con Cirilli, che porteremo avanti nell'interesse della città». Quali in particolare i punti su cui avete trovato l'intesa? «Ci ha molto sollecitato l'impegno per la trasparenza dell'amministrazione: Latina è fuori dal patto di stabilità, anche se sono critico su questa norma, però la trasparenza è un fatto fondamentale da cui nasce il rapporto forte di fiducia con la cittadinanza. È necessario guardare ai bisogni della gente». Avete definito la vostra "una scelta di centro": come mai non avete trovato un'intesa con il centro sinistra e quindi con il candidato Mansutti? «Forse il centro sinistra non ha compreso il nostro impegno e la nostra sollecitazione. Qui a Latina c'è un problema che riguarda Alleanza Nazionale: per il partito la città rappresenta un caso nazionale. Poter riuscire a scardinare questo aspetto politico è un fatto importante nella gestione liberale e trasparente della cosa pubblica». Nel corso della conferenza stampa i vertici dell'Udeur hanno chiarito che - tra i punti condivisi del programma di Cirilli - centrale è la realizzazione di un nuovo Piano regolatore che ponga attenzione ai servizi e al verde cittadino, per integrarlo in un più ampio progetto di tutela dell'ambiente. Il commissario comunale Enzo De Amicis, relativamente ai rapporti con il centro sinistra, ha inoltre aggiunto che il partito «non voleva restare chiuso in una logica di coalizione». Ma è in particolare il senatore Maurizio Calvi a sostenere che «se ci fosse stato un centro sinistra intelligente, questo avrebbe capito il valore della candidatura di Cirilli ed avrebbe dovuto sostenerlo». L'obiettivo è ora quello di portare Cirilli al ballottaggio e secondo Calvi «le condizioni ci sono tutte».

Andrea Apruzzese