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Latina. Udeur, appoggio a sorpresa per Cirilli. Sconcerto dalla Margherita. Bevilacqua: «Accordi non rispettati. Siamo in un condominio?»
«La notizia, appresa oggi ufficialmente- dichiarano Loreto Bevilacqua e Luca
Colombo, rispettivamente coordinatore provinciale e comunale della
Margherita di Latina- del sostegno dell’Udeur alla candidatura di Fabrizio
Cirilli, a sindaco di Latina, ci lascia perplessi. La perplessità nasce
anche dalle parole con cui il sen.Calvi e il consigliere regionale On.
Bafunti cercano di giustificare la loro scelta.
L’elezione amministrative nella città di Latina non sono elezioni di un
condominio qualsiasi, ma hanno una valenza non solo locale, ma anche
regionale e per una città come Latina sicuramente anche nazionale. Allora è
quantomeno strano che tutto voglia essere fatto passare per una scelta
prettamente locale, soprattutto da chi come l’on. Bafunti fa parte della
maggioranza del governo regionale ed appartenente ad un partito che recita
una parte importante nel governo nazionale.
È inaccettabile la giustificazione di carattere programmatico, quale quella
addotta, di aver scelto Cirilli per un governo attento alle esigenze dei
cittadini. Vorremmo ricordare agli esponenti dell’Udeur che il nostro
candidato Mansutti, è stato scelto dai cittadini con il metodo più
democratico possibile, quello delle primarie, essendo quindi espressione
diretta dei bisogni della gente.
Un partito, come l’Udeur, che svolge ruoli importanti a livello regionale
e nazionale all’interno di uno schieramento, deve avere una propria dignità
e non persistere in politiche di opportunismo che la gente non capisce e che
sono inaccettabili, soprattutto se sponsorizzate da chi siede tra i banchi
della Regione Lazio, nella maggioranza di centrosinistra e poi si schiera
dall’altra parte in una città come Latina di importanza strategica. Saremmo
curiosi di sapere, se a Latina sono insieme Bafunti e Cirilli perché attenti
alle esigenze dei cittadini, chi ne è disattento in Regione dove sono
schierati su banchi opposti».
Andrea Apruzzese
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