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Latina. Basket. Cuomo, vittoria d'orgoglio ma è in apnea per tre quarti di match. Davide Gabrielli: «Noi ci crediamo. Vogliamo i play off»

Ai microfoni di ParvapoliS Davide Gabrielli. Rischia seriamente di compromettere quanto di buono fatto nelle ultime giornate e mette a repentaglio le coronarie dei tifosi questa Cuomo, in apnea per tre quarti del match ed oltre, e che alla fine tira fuori la grinta, anche se quello che invocavano i tifosi ai nostri un po’ abulici, era il tirar fuori qualcosa di un po’ meno nominabile. Parte male la Cuomo, come al solito. Primo quarto da tregenda, non si fa un canestro su azione neanche a morire, 5 a 1 il break iniziale per i ciociari, guidati da un Gatti ispiratissimo, per sbloccare i tiratori pontini bisogna aspettare il 5 minuto quando Ochoa piazza la bomba del 8 a 5 per Ferentino. I nostri sprecano l’inimmaginabile, ed è già molto che alla fine del tempo siano ancora li, 16 a 15 per gli ospiti alla sirena. Inizia la seconda frazione e Ferentino scappa, in un amen siamo 23 a 17, Gatti, omen nomen, appare immarcabile ed è già a 12 di personale. La difesa fa acqua, i ciociari aspettano i nostri che forzano, non trovandolo, il tiro da tre. E si innervosiscono pure, anche se il bello verrà dopo. Esposito fa da spalla a Gatti in doppia cifra, Ferentino a metà del secondo tempo è a più 15 e per i nostri pare notte fonda. Si va all’intervallo lungo sul 46 a 31 per Ferentino. La pausa fa bene a Latina, che parte bene nella terza frazione e grazie ad un Bisconti ispiratissimo si porta sul meno 8; e qui sale in cattedra la coppia arbitrale che comincia a fischiare falli a ripetizione ai nostri; in un attimo sono a quota quattro falli Basanisi, Bisconti, Ochoa e Grasso! Quest’ultimo di becca un tecnico ed i duecento ciociari in tribuna già si beano della vittoria che pare ormai immancabile. Tuttavia Latina sembra aver ritrovato il passo giusto, le bombe o meglio i tentativi di triple lasciano spazio a penetrazioni chirurgiche, con un Gabrielli che non t’aspetti, davvero mai visto così, che non fa rimpiangere il Basanisi lasciato in panca perché carico di falli e ad un passo dall’esclusione. Il Davide pontino sembra l’altro, quello partito per Trapani e fa piovere applausi. Terza frazione, Ferentino 65, Latina 56. Eppure in avvio di quarta tutto sembrava perduto. L’indiavolato Gatti riporta Ferentino a +13, ma sul 73 a 60 si spegne la luce per i ciociari che non segnano più: Ochoa piazza la tripla del 75 a 72, Latina è a meno tre e mancano 4 minuti e mezzo: una vita nel basket, ed in questa mezza frazione Ferentino farà solo due punti. In compenso si immolano a 5 falli rispettivamente Ochoa, Basanisi, Bisconti: tutti fuori ma punto a punto torniamo su. A più riprese i nostri falliscono l’aggancio, ma dall’altra parte non ne entra più una. Svoboda a 33 secondi dalla fine ci porta avanti di uno, palla in mano a Ferentino che la getta sul ferro proprio con quel Gueye che tanto male ci fece all’andata. Grasso becca fallo e va in lunetta, ne mette uno su due ma non importa, è festa grande. In serata arriva la notizia che non ci voleva: S. Antimo ha vinto a Palermo. Siciliani retrocessi, domenica verranno a Latina in gita. I play off, però, restano a 4 punti e domenica S. Antimo ospita Siena e potrebbe chiudere i giochi. Alla Cuomo, crediamo, mancheranno due maledettissimi punti, alla fine. Quanti rimpianti in un campionato che, a parte Brindisi (che pure la Cuomo ha battuto) vede tutte formazioni con cui avremmo potuto giocarcela.

Maurizio Targa