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Latina. Forza Italia gela Zaccheo. Maurizio Mansutti: «Il sindaco uscente ha perso la leadership. E i sondaggi lo danno al di sotto del 50%»

“La candidatura del sindaco uscente è fortemente minoritaria sia all’interno del suo partito sia in ciò che resta di una Casa della libertà ormai in frantumi non più ricomponibili: lo aveva sostenuto sin dalle primarie”, questa l’analisi di Maurizio Mansutti, candidato sindaco del centrosinistra, sulla situazione politica della città di Latina. “Emerge sempre più chiaramente – continua Mansutti - che il sindaco uscente non rappresenta più politicamente l’alleanza della quale si dice portavoce e non trova consensi neanche nell’elettorato tradizionale di quella parte politica; è evidente che anche all’interno del suo partito incontra imponenti difficoltà a riaffermarne la leadership. La sfrenata rincorsa di un centro ormai instabile provoca tensioni politiche che arrivano all’aperta contestazione. Neanche candidature alternative di destra, peraltro, riescono ad arrestare quella che si annuncia una vera e propria frana, poiché si nutrono dello stesso humus: annunci e buoni propositi ma senza fatti visibili. Questo è stato indubbiamente il merito più grande dell’alternativa politica proposta alla città di Latina con la mia candidatura da parte del centrosinistra”. “Nei prossimi giorni - annuncia il candidato sindaco - pubblicheremo un sondaggio che abbiamo fatto eseguire dal quale emerge con chiarezza come la candidatura del sindaco uscente è largamente sotto il 50%. La proposta di una coalizione alternativa, agibile, concreta ed operosa, affidabile ed impegnata si è ormai fatta strada nell’elettorato convinto che ‘insieme per una città migliore’ è un obiettivo certo da perseguire in comune”.

Elisabetta Rizzo