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Sezze. Qui elezioni. Un poker certo di aspiranti sindaco. Serafino di Palma, Andrea Campoli, Lidano Zarra e Lidano Lucidi. E speriamo ci si fermi

Separiamo il grano dal loglio. Di candidati alla carica di primo cittadino ne restano quattro, un poker, mentre altre possibili ipotesi paiono legate solo a tatticismi che potrebbero perdere credibilità e sciogliersi come neve al sole con l’avvicinarsi delle prime scadenze (una su tutte quella della raccolta delle firme autenticate). I quattro candidati ufficiali alla carica di Sindaco sono: Serafino Di Palma per alcuni partiti e liste civiche del centrodestra setino ( Fi, As, Nuovo Psi, Giovani per Sezze e Md); Andrea Campoli per l’Unione (Ds, Margherita, Udeur, Italia dei Valori, Sdi, Verdi, PdCI, Rifondazione, l’Italia di Mezzo e Tutti per Sezze); Lidano Zarra per la coalizione civica “Sezze che Cambia” (Area Democratica, Centro Moderato, Setini Indipendenti, Sezze condivisa, Costituente Pd per Zarra) con il sostegno dell’Udc; e Lidano Ludici per il neo movimento politico indipendente di Identità Setina. All’appello mancherebbe la lista che dovrebbe avere come leader l’ex vice sindaco di Sezze, Pino Ciarlo (ma restiamo ancora nel campo delle ipotesi); il candidato della destra radicale di Iniziativa Sociale, Luigi Gioacchini o Lanfranco Coluzzi (in attesa della fine giochi dentro la Cdl), e l’indecisa partito di Alleanza Nazionale che – dalle ultime dichiarazioni – non esclude neanche una candidatura autonoma per le comunali. Speriamo che non si arrivi all’assurdo, ossia alla situazione in cui vengano presentati altri candidati ad un mese dalle votazioni stesse, cosa che stravolgerebbe ulteriormente il già caotico quadro politico setino.

Alessandro Mattei