Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. Crisi nera per Zaccheo. Nando Cappelletti: «Ormai la politica si è ridotta a guerra per le poltrone. Restituiamole la dignità...»

«È giunta l'ora di affermare ad alta voce che a Latina c'è qualcosa di più di una questione politica nella Cdl». Spiega Nando Cappelletti: «C'è una questione morale, c'è un'etica che non esiste più, c'è un mercato di potere vergognoso. Quello che è successo ieri è lo specchio di una intera classe politica che mostra il suo vero volto, clientelare e affaristico. Altro che questione politica, la nausea non finisce mai. All'indecoroso spettacolo hanno partecipato anche i cosiddetti alleati minori, alla ricerca di briciole di potere. Una giornata frenetica, dove era assente Latina, la stessa città che qualcuno dice di portare nel cuore e altri vorrebbero portare nel portafoglio. Si preparano tutti  alla conquista della nostra città. La misura è colma. Invito la città sana e chi è deputato a controllare la legalità  in questa città, a reagire a questo "pericoloso mercato" e a verificare eventuali comitati d'affari. È ben chiaro che è in atto un progetto di spartizione della città. Questo  ci umilia come cittadini e figli di quei padri e nonni che l'unica cosa che seppero spartirsi fu il lavoro per bonificare questa terra e costruire questa città. Latina torni subito ad essere la città dei suoi figli, tutti gli altri se ne stiano nei loro dorati feudi romani e borbonici. Latina Sociale non deve dare conto a nessuna segreteria di partito, provinciale o nazionale che sia. Nessuno pensi pertanto, anche con qualche cognome importante di venire a fare una nuova bonifica di assessorati e poltrone. E per ultimo penso sia giunta l'ora che tutti i cittadini sappiano se certi comportamenti di parlamentari siano legittimi o meno, se certe sparizioni di documenti siano frutto di un disegno ben preciso, se i movimenti immobiliari che interessano la cosa pubblica siano trasparenti. È giunta l'ora di sapere se in questa città vi è ancora giustizia».

Andrea Apruzzese


PocketPC visualization by Panservice