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Latina. Il balletto dell'Italia dei Valori: ieri le primarie, oggi Cirilli. Rifondazione Comunista: «Altro che l'altra faccia della politica»

«In relazione alle notizie che confermano il sostegno dell’Udeur e dell’Italia dei Valori alla candidatura a Sindaco di Latina di Fabrizio Cirilli, desideriamo esprimere quanto segue. Come Partito della Rifondazione Comunista ribadiamo il nostro leale sostegno a Maurizio Mansutti, e lo facciamo in una logica di coerenza e correttezza, qualità che evidentemente ad altri non appartengono. Riteniamo inaccettabile che esponenti di Udeur e Italia dei Valori, che ritengono deliberatamente di lasciare a Latina la coalizione con la quale governano a tutti i livelli, possano impartire lezioni di politica a chi invece, coerentemente con lo spirito unitario dell’Unione, crede fermamente in un progetto politico- programmatico realmente alternativo per la città. Non accettiamo che ci si riempia la bocca con la finzione del bilancio partecipato, da sempre punto centrale del programma di Rifondazione. Non accettiamo lezioni di intelligenza politica da chi insegue la visibilità fine a se stessa in nome di improbabili disegni “neocentristi”, proprio quando la coalizione determina un Candidato a Sindaco, peraltro di formazione indubbiamente moderata, ma comunque scelto democraticamente dai cittadini attraverso le “Primarie”. E’ importante sottolineare come l’Udeur, chiamatasi fuori autonomamente dal percorso delle Primarie, abbia tentato più volte di acquisire un ruolo all’interno del centrosinistra: prima con i tavoli “bilaterali” con i partiti dell’Unione, poi lanciando obliquamente nella mischia i nomi di Maurizio Calvi e Giovanni Malinconico come possibili candidati vincenti per le stesse Primarie, poi addirittura con la partecipazione iniziale del “sub-commissario” Enzo De Amicis al percorso elettorale del centrosinistra. Tutti tentativi falliti miseramente proprio perché votati all’autoreferenzialità. Altrettanto singolare la scelta dell’Italia dei Valori; questo partito ha partecipato ufficialmente, tramite propri rappresentanti, a tutto il percorso organizzativo delle Primarie, tanto nel tavolo politico quanto nella Commissione tecnica, impegnandosi solennemente a sostenere in modo leale il vincitore della competizione e vincolandosi politicamente alla coalizione. Questo sostegno dell’ultima ora a Cirilli appare dunque estremamente spregiudicato e opportunista, oltre che poco rispettoso dei propri elettori e di tutta la coalizione. Più che “altra faccia della politica”, si tratta dell’altra faccia... della stessa medaglia: la scelta della destra, comunque si presenti, è una scelta disastrosa per la nostra città, anche alla luce degli ultimi eventi; siamo fiduciosi che gli elettori sappiano riconoscere l’inganno e rimettano al centro della discussione i propri interessi».

Andrea Apruzzese


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