Parvapolis >> Politica

Latina. Ecco l'uomo che alle elezioni vorrebbe "correre" per davvero. Flamini: «Mi ricordo, alla Maratona». Più che la poltrona sogna il podio

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Antonio Flamini, candidato sindaco per la Democrazia Cristiana. Il centrodestra è unito, il centrosinistra pure. Cosa c'è dietro questo vostro schieramento autonomo? «Io vedo che c'è una forma di affrontare i problemi che non condivido e quindi spero di dare un contributo pratico per risolvere le questioni. Senza grossi scenari e le solite grosse promesse che si fanno in campagna elettorale. La mia esperienza, anche quella da maratoneta, è a grande livello. E sicuramente può essere di aiuto alla collettività. I miei risultati a livello nazionale ed internazionale mi hanno fatto convincere ancora di più di scendere in campagna per vedere cosa si può cambiare». Un altro tipo di gara, un'altra sfida... «La mia sfida sportiva è cominciata con la prima Maratona, quella di Atene. Un grosso significato. Io spero di affrontare questa battaglia con quello spirito». Per vincere... «Quella di Atene non l'ho vinta. Ma voglio correre con la stessa motivazione». Quali sono i bisogni? «Le cose sono tante. La Dc ha fatto la sua penitenza, manca dalla scena politica da 14 anni. Bisogna portare in auge i nostri valori: la famiglia, la scuola, il lavoro, le politiche giovanili. Per me è una cosa nuova, è da due mesi e mezzo che si sta parlando della possibilità di candidarmi. Ho avuto due mesi di notti insonni e di sudori freddi. Potevo non fare questa scelta, per comodità mia di vita. Ma ho scelto di farlo questo passo per portare serenità».

Diana A. Harja