Parvapolis >> Cultura
Latina. La Massoneria dopo la Gran Loggia. Il Gran Maestro Gustavo Raffi: «Siamo noi Massoni le sentinelle etiche per un nuovo umanesimo...»
«La Massoneria del Grande Oriente d’Italia si propone l’elaborazione di un progetto di
un nuovo umanesimo per il rinascimento dei valori, la sola via per pervenire ad una
civiltà della persona edificata sui fondamenti culturali di uguaglianza, libertà, fratellanza,
tolleranza: nostri valori, questi, che conducono all’amore gratuito dell’uomo per il
proprio simile e che non potranno mai essere acquistati da alcuna società finanziaria».
Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani,
chiudendo i lavori della Gran Loggia 2007, la massima assise annuale della maggiore
istituzione massonica italiana che ha visto riuniti a Rimini migliaia di massoni in
rappresentanza degli oltre diciottomila iscritti alle 671 Logge del Grande Oriente
d’Italia e delegazioni di venticinque Grandi Logge estere.
«La Massoneria» - ha detto ancora - configurandosi come ambiente formativo al di là
delle diversità delle condizioni culturali, sociali ed economiche, rappresenta un ambito
di esistenza e, nel contempo, lo sfondo di valore entro il quale accogliere l’istanza
etica, corroborarla con i propri principi, elaborarla in forma di comunicazione
significativa e affidarla al confronto culturale».
«Noi, dunque» - conclude Raffi - come sentinelle etiche contro trionfanti ideologie
del non-pensiero, volte a costruire le condizioni spirituali del futuro; per compiere,
spedizioni verso le terre del non-ancora, utopia speranza; non per conquistarle,
per esserci, non per integrarvisi, ma per essere ‘altro’ anche nell’’altrove’».
Mauro Cascio
|